foto di Molfettaviva
Alle ore 01:15, circa, è in scena il solito copione; si appicca il fuoco ad una sola auto e il forte vento fa il resto. Cinque auto coinvolte in un rogo senza fine; decine di forti boati hanno svegliato ancora una volta cittadini, ignari, che hanno visto distrutta la propria auto. Questa volta è stata scelta dal piromane di turno, come “location” della performance, la Corte San Carlo, una piazzetta chiusa tra Via San Carlo e Via San Rocco, a due passi dalla Chiesa di San Domenico.
Prima dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, ci sono stati momenti di panico per una famiglia residente a piano terra, qualcuno ha tentato di spostare le auto in fiamme per evitare che le fiamme lambissero le abitazioni. Sembra che questa volta i Vigili del Fuoco siano giunti sul posto in ritardo perché impegnati a domare un altro incendio in un altro comune. Anche la necessità di potenziare l’organico dei VV.FF è qualcosa di cui si parla da molto tempo.
E noi rilanciamo il nostro appello:
” Premesso che non abbiamo mai accettato, e continueremo a non accettare, l’idea che gli incendi in città siano solo episodi incidentali e casuali, oppure dovuti a corto circuiti o autocombustione, chiediamo che il primo cittadino si faccia carico della richiesta, presso la Procura di Trani, dell’apertura di un fascicolo d’indagine unico degli incendi di auto a Molfetta.
Sarebbe auspicabile se, dopo tanti anni di fuoco con centinaia di auto incendiate, fossero avviate indagini coordinate, pur contro ignoti, per accertare se si tratti di incendi dolosi provocati da piromani seriali, piromani d’occasione o di emulazione, atti vandalici, ritorsioni o vendette personali; oppure se, a Molfetta e nelle città limitrofe, si sia di fronte ad operazioni criminali che hanno come obiettivo la creazione di un clima di paura collettiva per poi attuare nel tempo azioni estorsive indirette e diffuse. Potrebbe essere anche una risposta alle attività di contrasto alla criminalità che le Forze dell’Ordine, stanno attuando in città. Non dobbiamo dimenticare che, oltre alle automobili ci sono stati anche incendi di esercizi commerciali e atti dinamitardi.
Chiediamo al Sindaco, e al Presidente del Consiglio Comunale, di rimettere in agenda del Consiglio Comunale la revisione del regolamento del “Comitato Comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali” e la sua immediata attivazione”.
foto di P. De Candia
Foto e video di M. Spadavecchia