Tenta rapina in strada, arrestato – www.molfettalive.it
I Carabinieri della compagnia di Molfetta hanno arrestato il 37enne molfettese Paolo Tattoli, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata rapina.
I militari, prontamente intervenuti in località “Molo Pennello” su segnalazione al 112 effettuata da alcuni testimoni, sono riusciti a disarmarlo e bloccarlo dopo che lo stesso, coltello alla mano, ha tentato di rapinare il cellulare ad un 43enne del luogo.
L’arma è stata sottoposta a sequestro mentre il 37enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è finito in carcere.
Controlli dei Carabinieri, due arresti
I Carabinieri della compagnia di Molfetta hanno arrestato il 30enne Stefano Ferri, barese già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentato furto aggravato.
Nel corso di un servizio perlustrativo, i militari hanno sorpreso l’uomo mentre caricava all’interno della sua auto alcuni sacchi contenenti capi di abbigliamento appena asportati in un negozio di via Giaquinto. La perquisizione all’interno dell’auto ha consentito di rinvenire alcune chiavi alterate, per gli inquirenti utilizzate per accedere nell’esercizio commerciale, un paio di guanti ed un sottocasco, il tutto sottoposto a sequestro.
La refurtiva è stata restituita al proprietario mentre il 30enne, su disposizione della procura di Trani, è finito in carcere.
Non è l’unico arresto dei militari dell’Arma. In manette è finito anche un 37enne molfettese. E’ accusato di furto aggravato ai danni di un supermercato della zona. L’uomo, dopo essersi impossessato di alcuni videogiochi, materiale elettrico e generi alimentari, eliminando le placche antitaccheggio, è stato bloccato dai carabinieri, prontamente intervenuti a seguito di una segnalazione. La refurtiva è stata restituita e il 37enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato ristretto ai domiciliari.
La compagnia di Molfetta in azione anche nella vicina Bitonto. Il 46enne Nicolasante Papapicco, sorvegliato speciale sottoposto all’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, è stato fermato alla guida di un autocarro senza la patente, documento revocato per effetto della misura di prevenzione a cui era sottoposto. Per questo è stato arrestato con l’accusa di violazione degli obblighi imposti. La procura di Bari ha disposto gli arresti domicilari.