Mentre a Bari i “fuochisti” abusivi sfidano Decaro, a Molfetta come si pensa di organizzare il controllo della città?

(n.d.r) L’ordinanza di divieto di accensione di fuochi d’artificio in un paese con il coprifuoco e divieto assoluto di essere presenti in strada, dovrebbe farci stare più tranquilli, invece non è così. Quest’anno, per la prima volta nella nostra storia, proprio per la coincidenza di questa straordinaria situazione di emergenza sanitaria, Natale e Capodanno, potrebbero diventare situazioni di grande emergenza per l’ordine pubblico.

In tempi normali nonostante i divieti i soliti noti, sfidando le forze dell’ordine, si lasciano andare in spettacoli pirotecnici e lanci di pericolose bombe carta a danno della città e della civile convivenza; quest’anno la sfida, per i recidivi e fuochisti abusivi, sarà ancora più grande. La loro crisi di astinenza e ansia da prestazione come si manifesterà?

Ecco perchè c’è da preoccuparsi più degli altri anni. Chi ha deciso di sfidare le regole delle ordinanze e le forze dell’ordine, darà ugualmente fuoco alle polveri e se non potrà farlo dalle piazze e dalle strade, lo farà dai tetti o dai balconi. Pertanto aumenterà il pericolo per l’incolumità pubblica, il possibile principio d”incendi o la distruzione di auto e di tutto ciò che potrebbe essere nella traiettoria dei botti. Ma a Molfetta, al di là dell’ordinanza, non sappiamo ancora il sindaco che disposizioni ha dato per il controllo della città?

**************************

Bari, schiaffo a Decaro sui «botti»: batteria illegale davanti alla stazione

BARI – A poche ore dall’emanazione dell’ordinanza sindacale che vieta i botti illegali a Bari, ecco la sfida nel giorno dell’antivigilia di Natale: come mostrano le immagini, girate poco prima delle 18, qualcuno ha acceso una batteria di fuochi d’artificio proprio davanti la stazione centrale del capoluogo pugliese. In barba a tutti i divieti. Nell’ultimo giorno di zona gialla in Italia c’è chi ha ben pensato di sfogarsi lanciando una frecciatina bella e buona all’amministrazione comunale. 

La scelta del luogo non è casuale: piazza Moro è una delle zone più controllate, vigilate ed esposte che rappresentano il biglietto da visita della città. Un punto di traffico con tanta gente e auto che si muovono continuamente nelle arterie del cuore di Bari. 

Chi ha architettato questo scherzo, certamente non l’ha fatto per goliardia, ma con l’intento di mandare un messaggio al sindaco, contando probabilmente su una sorta di impunità.

fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi