(n.d.r) L’ordinanza di divieto di accensione di fuochi d’artificio in un paese con il coprifuoco e divieto assoluto di essere presenti in strada, dovrebbe farci stare più tranquilli, invece non è così. Quest’anno, per la prima volta nella nostra storia, proprio per la coincidenza di questa straordinaria situazione di emergenza sanitaria, Natale e Capodanno, potrebbero diventare situazioni di grande emergenza per l’ordine pubblico.
In tempi normali nonostante i divieti i soliti noti, sfidando le forze dell’ordine, si lasciano andare in spettacoli pirotecnici e lanci di pericolose bombe carta a danno della città e della civile convivenza; quest’anno la sfida, per i recidivi e fuochisti abusivi, sarà ancora più grande. La loro crisi di astinenza e ansia da prestazione come si manifesterà?
Ecco perchè c’è da preoccuparsi più degli altri anni. Chi ha deciso di sfidare le regole delle ordinanze e le forze dell’ordine, darà ugualmente fuoco alle polveri e se non potrà farlo dalle piazze e dalle strade, lo farà dai tetti o dai balconi. Pertanto aumenterà il pericolo per l’incolumità pubblica, il possibile principio d”incendi o la distruzione di auto e di tutto ciò che potrebbe essere nella traiettoria dei botti. Ma a Molfetta, al di là dell’ordinanza, non sappiamo ancora il sindaco che disposizioni ha dato per il controllo della città?
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Bari, schiaffo a Decaro sui «botti»: batteria illegale davanti alla stazione
BARI – A poche ore dall’emanazione dell’ordinanza sindacale che vieta i botti illegali a Bari, ecco la sfida nel giorno dell’antivigilia di Natale: come mostrano le immagini, girate poco prima delle 18, qualcuno ha acceso una batteria di fuochi d’artificio proprio davanti la stazione centrale del capoluogo pugliese. In barba a tutti i divieti. Nell’ultimo giorno di zona gialla in Italia c’è chi ha ben pensato di sfogarsi lanciando una frecciatina bella e buona all’amministrazione comunale.
La scelta del luogo non è casuale: piazza Moro è una delle zone più controllate, vigilate ed esposte che rappresentano il biglietto da visita della città. Un punto di traffico con tanta gente e auto che si muovono continuamente nelle arterie del cuore di Bari.
Chi ha architettato questo scherzo, certamente non l’ha fatto per goliardia, ma con l’intento di mandare un messaggio al sindaco, contando probabilmente su una sorta di impunità.