BARLETTA – il commercialista Giovanni Teodoro Turi, di 48 anni, l’ideatore del raggiro che ha permesso ad una famiglia di imprenditori edili di Barletta di non dichiarare, dal 2008 al 2012, oltre sei milioni di ricavi, 600.000 euro di Iva e di compiere illegittimamente compensazioni di imposte per 2,5 milioni. Il professionista oggi è stato arrestato e condotto in carcere dalla Guardia di finanza su disposizione della magistratura tranese.
Nel dicembre scorso, per gli stessi fatti, furono posti ai ‘domiciliari’ i titolari dell’impresa: Giuseppe Antonucci, di 75 anni, tuttora detenuto, la moglie Angela Gianfrancesco, 75enne, e la loro figlia Arcangela. Le due donne sono tornate in libertà da qualche tempo. I tre sono accusati a vario titolo di riciclaggio, omessa dichiarazione, occultamento e distruzione di documenti contabili e sottrazione fraudolenta al pagamento delle tasse. Il raggiro è stato compiuto, secondo le indagini del pm Michele Ruggiero, attraverso il trasferimento in Romania delle società.