fonte: http://bari.repubblica.it – di TATIANA BELLIZZI
Posti di blocco e perquisizioni a tappeto a Mattinata dopo la pubblicazione su Youtube del video-clip Eazy Padrino del rapper italo-tedesco Razor Prala, figlio di un emigrato mattinatese. Le attività, condotte dai carabinieri di Manfredonia, i cacciatori di Calabria, Sicilia e Sardegna e agenti della polizia di Stato, hanno accertato che la pistola usata nel video era a salve. Polizia e carabinieri hanno anche recuperato i bossoli dei proiettili (sempre a salve) sparati all’interno di una proprietà privata utilizzata per le riprese del videoclip.
Durante i controlli, uno degli uomini che compaiono nel filmato è stato denunciato per ricettazione perché trovato in possesso di diverse targhe d’auto di nazionalità tedesca, delle quali almeno una sicuramente contraffatta.
Nel video compare anche Gianfranco Prencipe, il rapper che scarrella la pistola, noto pregiudicato mattinatese e genero dell’ex consigliere comunale Lino Armiento, quest’ultimo citato nella relazione che ha dato il via all’iter di scioglimento del consiglio comunale. Scioglimento avvenuto, poi, il 16 marzo 2018 su decisione del Consiglio dei Ministri per “forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata, che espongono l’amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendone l’imparzialità”.
Gianfranco Prencipe ha precedenti penali per furto, spaccio di sostanze stupefacenti e truffa, ed è il cugino del pluripregiudicato Francesco Notarangelo legato al clan dei Romito. La sorella, invece, è stata assunta dal Comune di Mattinata come agente di polizia locale a tempo determinato. Nel video, che ha già totalizzato 21mila visualizzazioni, il rapper canta in franco-algerino e la parola mafia che viene ripetuta nel brano 21 esattamente volte.