Arresti domiciliari confermati per Giambattista Del Rosso, Alessandro De Robertis, Nicolò De Simine e Gaetano Di Mola, i quattro professionisti dello studio tecnico "A&D" arrestati lo scorso 23 giugno con l'ex dirigente del settore Territorio, Rocco Altomare, suo figlio Corrado, suo fratello Donato, l'architetto Marta De Giglio e l'imprenditore Mauro Spadavecchia nell'ambito dell'operazione "Mani sulla città".
Dopo il rigetto dell'istanza di detenzione ai domiciliari per Rocco Altomare, e quella di scarcerazione per Donato e Corrado, il tribunale del riesame di Bari ha respinto anche analoga istanza di scarcerazione presentata dalla difesa dei quattro professionisti.
Tra le accuse contestate dalla procura, quella di aver messo in piedi un presunto comitato d’affari per la gestione dell’edilizia, cappeggiato dal dirigente comunale.
Confermati, quindi, i fermi disposti dal giudice per le indagini preliminari Roberto Oliveri del Castillo per sette dei nove arrestati. Gli altri due, l'imprenditore edile Mauro Spadavecchia e Marta De Giglio, architetto dello stesso studio "A&D", sono stati rimessi in libertà dal gip per il venir meno delle esigenze cautelari.