Comincia lunedì il riesame dei provvedimenti di sequestro scaturiti nell’operazione “Mani sulla città”, che lo scorso 23 giugno ha portato all’arresto di nove persone (tra cui il dirigente del settore territorio Rocco Altomare) e all’iscrizione di altre 51 nel registro degli indagati.
Numerosi i sigilli posti dagli agenti del Corpo forestale a terreni e immobili, in centro e in periferia.
E lunedì avrà inizio il loro riesame. Dinanzi al collegio del tribunale di Trani – competente per le misure cautelari che comprendono sequestri di beni – si presenteranno per primi alcuni proprietari di un terreno destinato alla costruzione di alcune ville a uso abitativo, rappresentati dall’avvocatoMaurizio Masellis.
La disputa legale si giocherà su una battaglia di consulenze tecniche. Da una parte quella della procura di Trani, dall’altra quella commissionata dalla difesa. Al centro, l’articolo 34.1 delle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore generale, che tratta della riqualificazione di opifici dismessi.
Nella giornata di oggi, invece, il tribunale del Riesame di Bari valuterà la richiesta di revoca degli arresti domiciliari per Giambattista Del Rosso, Alessandro De Robertis, Nicolò De Simine e Gaetano Di Mola, tutti professionisti dello studio tecnico “A&D”, accusati di far parte del presunto comitato d’affari che per anni avrebbe gestito l'edilizia cittadina.