180 Risposte a “lupi”

  1. ho saputo qualche minuto fa che stasera al Corso ha un comizio il di gioia.Non so chi ci sarà dal momento che non è stata diffusa per niente la notizia nè dagli organi di stampa locali nè da altri mezzi.Si stanno mangiando fra di loro per questa gaffe,evidentemente qualcosa non sta funzionando più talmente sono troppe le mani mese sul giocattolo.

  2. io invece se ci riesco farò di meglio, minimo mi daranno il premio alla coerenza… se posso vi scatto una foto ok? :-)

  3. Sono contento di non aver visto stasera al tavolo dei relatori nessun rappresentante di Rifondaz . spero abbiano capito di aver sbagliato tutto. In compenso c’erano tutti i nuovi “compagni “di strada da tammacco a piero de nichilo. e che compagni vergognatevi…Puuuà!!

  4. “Una ennesima conferma di quanto sia importante una battaglia continua, coerente, senza cedimenti contro il trasformismo.”

    belle parole Mimmo. belle parole. adesso i fatti.

  5. ierisera c’è stato un comizio volante al corso umberto della coalizione.quattro gatti ,hanno parlato solo favuzzi e c.altomare ,è quello che resta della coalizione Tra il pubblico gli unici ad esserci erano tammacco pino de candia la ciurmaglia socialista ma Rifondazione no .qualcuno lo sa perchè. Temevano una nuova aggressione di cristoforo Brattoli. Mimmo favuzzi ha invitato i cittadini a non astenersi dal votonon è importante per chi votate l’importante pè andare a votare quindi anche lui non è convinto di votare lllino, lascia libere le coscienze. mi commuove tutto ciò

  6. Continuiamo a prevedere il futuro…vediamo dopo il ballottaggio tutto l’astensionismo significherà condivisione degli ideali del liberatorio…Siamo al delirio. Bravi Bis Continuiamo a perdere in purezza.

  7. come mai nessuna testata on-line (nè quindici nè l’altra molfetta) parlano del comizio di pasquale sergio?

  8. no.

    piano piano.

    a cesere quel che è di cesare.

    tutto l’astensionismo significherà condivisione degli ideali di giulio bufo.

  9. Che fine pensi possa aver fatto, cara commentatrice n°11? ;-)

    Mi fa pena tutto ciò che sto leggendo in questi ultimi giorni.

    DA UNA PARTE riscontro un fregiarsi di “coerenza” in chi al primo turno invitava i cittadini ad andare a votare, con l’obiettivo di ridurre i margini di indifferenza verso la politica, mentre ora, per il ballottaggio, si invita all’astensione per non “sporcarsi le mani” (non sarebbe stato meglio limitarsi a lasciar libero l’elettorato di fare la propria scelta in piena coscienza?).

    Dall’ALTRA vedo il solito tentativo di presentare ardite analogie, pur di giustificare (e per auto-assolversi) scelte quanto meno discutibili. Guai ad accusare di cinismo o pragmatismo politico dal sapore macchiavellico: qualcuno si potrebbe offendere. Si tratta di scegliere il “male minore”. E così facendo, per approssimazioni progressive (perdonate il riferimento matematico), si giunge a ottenere un risultato enormemente falsato.

    Quanta ingenuità nel credere che dopo tangentopoli, crack finanziari cirio & parmalat, bancopoli e calciopoli… il “sistema Italia” possa imboccare un’altra direzione.

    Tenetevi caro questo “sistema” di potere, dato che non siete in grado di abbatterlo e festeggiate pure le vostre “vittorie ammaccate”!

    Pare sia diventata una colpa avere quei due o tre principi in cui si vuol continuare a credere.

    Scusate la lungaggine, ma stavolta lo sfogo non sono riuscito a trattenerlo.

    Silvio Salvemini

  10. non ho ancora capito la tua posizione caro Silvio

    dentro?

    fuori?

    pro?

    contro?

  11. RIFONDAZIONE CI SEI? SE CI SEI BATTI UN COLPO,ATTENTO A NON SBAGLIARE LA MIRA PERO’.

  12. Glielo dico di persona offrendole un caffè, così possiamo confrontarci di persona spett.le n°18/20

    Oppure mi da un suo recapito e le spedisco la mia risposta per mezzo di raccomandata.

    Solo per evitare il sospetto che qui si faccia propaganda ;-)

  13. Mimmo hai rotto il cazzo con stè menate. Mò vuole fare il forum virtuale .Si sta preparando ad organizzarsi il tempo dopo il ballottaggio,perchè sa che vince o perde ghiggione se ne deve andareeee, a casaaaaa.. Mò ti faccio una bella proposta se vuoi fare una bella figura stasera e vincere le elezioni ,devi dire a lillinomai di dire a rino petruzzella di dire a Brattoli di invitare stasera Nino D’Angelo. vdrai che successone. Possono avere il permesso anche quelli che stanno in carcere amivci li lillino e brattoli e petruzzella. mè mè uh mimm faciml chessa coese!!

  14. Scusate se mi intrometto nella discussione,ma perchè il sig.n.24 ha fatto un post così violento? con quale intervento ce l’ha? Ovviamente se devo avere una risposta violenta preferisco non avre nessuna risposta.Solo che se è un compagno di sinistra devo ricredermi molto sul bon ton di alcuni compagni e la cosa non mi lascia per niente indifferente.Grazie

  15. Secondo me il sig.24 se già non lo era prima pazzo sicuramente lo è diventato in questi giorni,non vedo altra spiegazione.Sig.25 non farci caso

  16. ma nooooo…. il commento 24 era solo molto sarcastico, qui siamo tutti per la non violenza. vero 24? dai sorridiamo di più… il tramonto… emmmhhhh… volevo dire… l’alba è vicina.

  17. Spudoratamente… cara la mia 27 :-D

    ma non nutro molte speranze, ho come il sospetto che trattasi di un esemplare maschio.

    Silvio Salvemini

    P.S. per l’elegante sig. 24: a scanso di equivoci, l’idea del forum virtuale l’ho lanciata io poco fa sulla ML “Terramia” e non Mimmo Favuzzi.

  18. Senti Silvio,ho tentato inutilmente di trovare il sito di terramia,non ci sono riuscito.Mi puoi fare la cortesia di dirmi come faccio a trovarlo?Resta comunque il fatto che non è stato inelegante quell’intervento.E’ stato piuttosto violento e poi ci lamentiamo che gli altri,i più,la cosiddetta massa,abbia un giudizio negativo di noi.Ragazzi almeno quando non conosciamo chi ci ascolta cerchiamo di sforzarci di rimanere nei limiti delle buone maniere.

    P.S.e dai con questa Patrizia,Ma vi volete guardare un poco intorno?

  19. ti rispondo io: terramia è una mailng list non è un sito. se vuoi iscriverti lascia il tuo indirizzo e mail. se vuoi ti scrivo dove mandarlo. e poi che vuoi da me? (sono patrizia)

  20. dove ti mando il mio indirizzo?

    Stai tranquilla,non voglio assolutamente nulla da te

  21. ah Patry… eri sempre tu… non avevo sentito il tuo profumo, scusami. Allora invece che del caffè rilancio con la cena :-)

    Per quanto riguarda l’esternazione del sig. 24, mi pare fosse chiara la mia ironia sullo “stile elegante”… non mi avrete mica preso alla lettera, spero???

    “Terramia” è una Mailing List su invito (bisogna essere autorizzati per farne parte). Non si può essere anonimi. Se ne sei interessato scrivimi: [email protected]

  22. stasera chiusura della campagna elettorale di lillino di gioia a p.zza paradiso dalle 20 in poi. cinema musica gastronomia e artisti di strada….

    RAGAZZI SI MANGIA!!! ACCORRETE NUMEROSI!!!

  23. ma ci sono anche i medici inquisiti che spiegheranno alla città perchè i loro nomi sono apparsi sul giornale?

  24. certo !! perchè la gara è impari dopo aver visto le preferenze di pino amato,ora fanno la gara a chi ha più avvisi di garanzia per essere più votati.

    ma tanto fino alla condanna definitiva ci vuole tempo ,quello necessario per il mandato se pur breve.

  25. Io credevo che Pino Amato prendesse voti solo da quelli della Madonna dei Martiri e delle case popolari. Invece sono andato a controllare sul sito del comune, ed ho visto che in tutte le sezioni c’erano persone che lo hanno votato. Incredibile. Praticamente una piovra.

  26. può anche essere che quelli che prima abitavano alla mad. dei martiri si non fatti i soldi e hanno comprato case in centro… non ci avevi pensato?

  27. un esodo di centinaia di arricchiti che si spostano in centro? che fantasia!

  28. salve a tutti amici… ieri mi ha fatto molto sorridere l’analisi di un caro compagno dei manifesti di azzollini… A MARE MOLFETTA… cacchio! è un invito all’astensionismo o è una chiara mission del suo governo? BUTTARE A MARE MOLFETTA?

  29. ma anche i manifesti del liberatorio stanno riscuotendo molto successo ne parlano tutti e tanti si fermano a leggerli perchè sono gli unici che hanno un messaggio dentro

  30. ma non avete visto la coerenza sul palco ieri sera c’èra anche Piero de Nichilo che dal centro destra è approdato ai “socialisti” di tanmmacco e pino de candia ( i veri ed autentici socialisti di molfetta) ed ora è finalmente nel centro sinistrati Ora favuzzi dimettiti perchè a noi non interessa chi va in consiglio comunale e chi lo controllera dall’esternoooooo e tu e antonello Masta non controllerete un cacchiooooo. prepara le valige perchè avete perso la gente non andra a votare domenica perchè è previsto un uragano.che ci farà rimanere chiusi in casa per tre giorni.

  31. Ma sapete soltanto lasciare sarcastici commenti sull’elettorato di Pino Amato? Ma perchè non si illustrano le strategie per coinvolgere quel tipo di elettorato. La gente che lo vota non è solo quella inquinata dal malaffare, ma anche degradata dalle necessità quotidiane di avere € 50 per campare. Mi sembra meschino e neanche radical chic ogni commento al riguardo (tipo hanno acquistato la casa in centro…). Perchè non si progetta la creazione di un centro sociale in quell’area? Perchè il leader maximo D’Ingeo, che mi sembra anche esperto nella didattica, non si impegna nelle strada di quei quartieri (Mad.Mart. case popolari 167, Rione Catecombe) in un piano contro la dispersione scolastica ed il degrado minorile?.Sono disgustato dal vostro snobbismo.Anche fare i soloni nei confronti di Favuzzi e Mastantuoni è un eccesso di presunzione. Quale strategia il vostro circolo culturale di poche anime attua per riqualificare Molfetta? Mi sarei aspettato per coerenza non denuncie generiche (Prefettura, Carabinieri etc), ma iniziative nel sociale perchè se non cambiamo la nostra mentalità sull’impegno e sulla partecipazione questa città potrà solo degradare.Rimanete nella vostra torre di avorio..ad aspettare come dice qualcuno che l’uragano passi. Siete deludenti.

    Vito Albanese

  32. Leggo per la prima volta questo blog e il mio primo pensiero è stato:che tristezza! Che tristezza leggere solo inni all’astensionismo, quasi fosse una cosa di cui vantarsi.Ciò che + mi dispiace, è che questi messaggi vengano lasciati (spero!!) da ragazzi (credo) delusi dalla politica molfettese. Ragazzi anche un pò codardi. Abbiate il coraggio delle vostre idee e quando scrivete, denigrando e inveendo a destra e a manca, FIRMATEVI.

    Assumetevi, almeno quado vi parlate e scambiate messaggini autoconsolanti su internet, le vostre responsabilità. se volete veramente cambiare le cose, se cercate davvero un modo migliore di fare e pensare la politica, ESPONETEVI, AGITE, SPORCATEVI LE MANI CON I LUPI.

    non è rimanendo relegati in una misera lista da poche centinaia di voti, o chattando su internet o peggio ancora inneggiando all’astensionismo, che si è in grado di dare un volto nuovo a Molfetta.

    D’altronde, se non erro, un certo Francesco Caruso, è stato eletto parlamentare della Repubblica nella stessa coalizione in cui c’erano Mastella, Intini e compagnia bella… o per caso anche alle elezioni politiche vi siete astenuti?!

    Bianca de Gennaro

  33. ma non avete visto la coerenza sul palco ieri sera c’èra anche Piero de Nichilo che dal centro destra è approdato ai “socialisti” di tanmmacco e pino de candia ( i veri ed autentici socialisti di molfetta) ed ora è finalmente nel centro sinistrati Ora favuzzi dimettiti perchè a noi non interessa chi va in consiglio comunale e chi lo controllera dall’esternoooooo e tu e antonello Masta non controllerete un cacchiooooo. prepara le valige perchè avete perso la gente non andra a votare domenica perchè è previsto un uragano.che ci farà rimanere chiusi in casa per tre giorni.

    Bianca De Gennaro

  34. Ma sapete soltanto lasciare sarcastici commenti sull’elettorato di Pino Amato? Ma perchè non si illustrano le strategie per coinvolgere quel tipo di elettorato. La gente che lo vota non è solo quella inquinata dal malaffare, ma anche degradata dalle necessità quotidiane di avere € 50 per campare. Mi sembra meschino e neanche radical chic ogni commento al riguardo (tipo hanno acquistato la casa in centro…). Perchè non si progetta la creazione di un centro sociale in quell’area? Perchè il leader maximo D’Ingeo, che mi sembra anche esperto nella didattica, non si impegna nelle strada di quei quartieri (Mad.Mart. case popolari 167, Rione Catecombe) in un piano contro la dispersione scolastica ed il degrado minorile?.Sono disgustato dal vostro snobbismo.Anche fare i soloni nei confronti di Favuzzi e Mastantuoni è un eccesso di presunzione. Quale strategia il vostro circolo culturale di poche anime attua per riqualificare Molfetta? Mi sarei aspettato per coerenza non denuncie generiche (Prefettura, Carabinieri etc), ma iniziative nel sociale perchè se non cambiamo la nostra mentalità sull’impegno e sulla partecipazione questa città potrà solo degradare.Rimanete nella vostra torre di avorio..ad aspettare come dice qualcuno che l’uragano passi. Siete deludenti.

    Bianca De Gennaro

  35. ma non avete visto la coerenza sul palco ieri sera c’èra anche Piero de Nichilo che dal centro destra è approdato ai “socialisti” di tanmmacco e pino de candia ( i veri ed autentici socialisti di molfetta) ed ora è finalmente nel centro sinistrati Ora favuzzi dimettiti perchè a noi non interessa chi va in consiglio comunale e chi lo controllera dall’esternoooooo e tu e antonello Masta non controllerete un cacchiooooo. prepara le valige perchè avete perso la gente non andra a votare domenica perchè è previsto un uragano.che ci farà rimanere chiusi in casa per tre giorni.

    Vito Albanese e Pino Amato

  36. Vorrei focalizzare l’attenzione sui “burloni” che con il taglia ed incolla cercano di screditare l’altrui opinione.

    Questa tecnica della “disinformazione” puzza di stantio…. Sono pronto a ripetere anche personalmente quello che ho detto, ma per favore finitela….Se volete soddisfare la vostra curiosità vi dirò che ho votato alle primarie per Salvemini, alle politiche per uniti per l’ulivo e margherita alla camera, alle regionali Guglielmo e Vendola. Sono impegnato nel mondo della scuola.Altro?? Ho il pedigree per interloquire in questo blog??

    Grazie

    VITO ALBANESE

  37. Si precisa che i commenti n. 49 e 50 non mi appartengono e l’usare il mio nome per coprire la propria identità denota mancanza di correttezza,e non rispetto della legalità.

    Bianca De Gennaro

  38. egregio sig. 48 legge inni all’astensionismo su questo blog perchè è il blog del liberatorio che ha deciso di non scendere a compromessi con nessuno, cmq chiunque è libero di scriverci quello che vuole… anche di votare azzollini… nessuna opinione è censurata quindi se ci sono molti commenti a favore dell’astensionismo, un motivo ci sarà… provi ad indovinare…

  39. Spero che nessuno ti risponda onde evitare di aprire una polemica inutile con te che ti sei già qualificato col tuo ultimo intervento.

  40. Mi accodo alla Sig.ra De Gennaro nel suo commento all’uso poco corretto delle frasi altrui.

    Vito Albanese

  41. Ritengo vi siano contributi importanti da approfondire e mi permetto di riportare alcuni passaggi:

    il sig. Vito Albanese scrive: […] “Ma perchè non si illustrano le strategie per coinvolgere quel tipo di elettorato. La gente che lo vota non è solo quella inquinata dal malaffare, ma anche degradata dalle necessità quotidiane di avere € 50 per campare. Mi sembra meschino e neanche radical chic ogni commento al riguardo (tipo hanno acquistato la casa in centro…). Perchè non si progetta la creazione di un centro sociale in quell’area? Perchè il leader maximo D’Ingeo, che mi sembra anche esperto nella didattica, non si impegna nelle strada di quei quartieri (Mad.Mart. case popolari 167, Rione Catecombe) in un piano contro la dispersione scolastica ed il degrado minorile?.Sono disgustato dal vostro snobbismo.” […]

    Silvio Salvemini replica: come mai, sig. Albanese, rivolge queste considerazioni solo ai commentatori di questo blog e al “leader maximo Matteo d’Ingeo”, anzicché estenderle anche a tutti i partiti di centro-sinistra che pare abbiano fatto ben poco nel recuperare consenso durante questi ultimi 5 anni (non 5 mesi da quando esiste il Liberatorio) di opposizione? Ritiene che i margheritini, i DS, i Rifondaroli, i PdCI… sono esenti dal rivolgere attenzioni proprio a quel tipo di elettorato, così indigente da reagire con grande riconoscenza a chi offre loro anche solo 50 €?!? Oltre ai radical chic, esistono anche gli snob intellettuali i quali ritengono che basti dire che “Tonino Azzollini è un mostro a tre teste” per raccogliere consensi (contrapponendo per giunta un mostro a due teste).

    Bianca de Gennaro scrive: […] ” se volete veramente cambiare le cose, se cercate davvero un modo migliore di fare e pensare la politica, ESPONETEVI, AGITE, SPORCATEVI LE MANI CON I LUPI.” […]

    Silvio Salvemini replica: eh no sig.ra de Gennaro, non sta bene ricattare (perché di questo si tratta) il proprio elettorato di riferimento con lo spauracchio del “male assoluto” (Tonino Azzollini). Quando si cerca un voto si sta chiedendo la fiducia al cittadino e non un andare contro qualcuno. Sicché la responsabilità è di chi ha portato alla giuda della coalizione una persona che non ispira molta fiducia (anche agli stessi “compagni di viaggio”) e non degli elettori che hanno la necessità di riconoscersi nel proprio rappresentante. Questa storia di dover scegliere il “male minore” ha portato nel tempo il nostro paese e la nostra città ad un declino dal quale difficilmente si riuscirà a venir fuori se non si attueranno scelte coraggiose, decisive, efficaci (non mediate o annacquate per reggere equilibri di potere). Quando la politica si assumerà le proprie responsabilità?!? Solo allora si potrà pensare di “cambiare le cose” e la frase “sporcarsi le mani” vorrà tornare a dire nuovamente LAVORARE DURAMENTE!!!

    Silvio Salvemini… stufo di leggere sempre le medesime giustificazioni a copertura di scelte politiche inconcepibili e mortificanti (per chi ha sempre votato a sinistra)

  42. silvio smettila!!!!

    e stavolta aggiungo che, nel programma del liberatorio, il recupero di quesi quartieri indicati dalla sir.ra de gennaro attraverso la politica di cittadinanza attiva c’era. c’era anche il recupero di giovani a rischio di abbandono scolastico… e non tanto per scrivere un libro dei sogni. tra di noi c’era gente seriamente intenzionata a percorrere certe strade. e, a prescindere dal vincitore di queste elezioni, noi porteremo avanti i nostri progetti. senza chiedere nulla in cambio. si, ancora una volta controcorrente.

  43. Mi rivorgo a chi gestisce il blog. E’ vero che questo ed altri siti di informazione locale, a causa delle denunce di Matteo sono stati passati al vaglio ed acquisiti come prove dalla Procura di Trani?

  44. che facciano pure, non abbiamo nulla da temere qui si dice la verità.mica siamo sul sito di quindici. naturalmente che sarà oggetto di attenzione tutto ciò che è stato scritto sul sito, ma non ci lasciaremo intimidire da certe provocazuioni. Preparatevi alle querele popolo liberi la caccia alle streghe è ricominciata attenti a scrivere il grande fratello ci ascolta e allora divertitevi a svelare le cose più indecenti forse è la volta buona che salta il sistema.

  45. La signora Bianca De Gennaro, che ho il piacere di non conoscere, critica giustamente [#48] i messaggi anonimi. Io aggiungo che sono deprecabili anche le false firme. Mi è sorto un dubbio proprio su questa “signora” (o forse dovrei dire “s’ignora” cha tando donna non dovrebbe essere.

    Cito dal suo intervento n. 50: “Mi sarei ASPETTATO per coerenza non denuncie generiche…”.

    “ASPETTATO”? La domanda nasce spontanea: solo ignoranza della grammatica (avvalorata a dire il vero anche dall’uso sbagliato della parola DENUNCIE) o lo scrivente è stato sgamato?

  46. Ragazzi, è vero che il ghiggione è finito in spadale? pare per un incidente d’auto senza roppe complicazioni (per fortuna)? chi ne sa qualcosa?

  47. ho già detto al commento n.53 che quelle frasi non sono state scritte da me e non mi appartengono, essendo invece del sig.Albanese. comunque volevo dire al sig. n. 62 che io esisto per davvero con quel nome e cognome,a differenza sua che non firma alcuna sua frase ma si identifica esclusivamente con un numero.

    Bianca de Gennaro

  48. rispondo al n.63 . Lillino gode di ottima salute e ieri sera è stato visto al teatro di ponente con la sua amica Annalisa Altomare a fare pubbliche relazione.La Traviata piace ai nostri candidati sindaco C’era anche Antonio Azzollini e udite udite cìera anche matteo d’ingeo che ha preferito mettersi in disparte dai suoi avversari politici. questa è la cronaca. soddisfatto n. 63?

  49. udite udite! quindi anche matteo d’ingeo è un uomo come tutti! di cosa si fa meraviglia? la traviata era solo per i lupi? se non sbaglio alla regia c’era suo fratello vito d’ingeo… quindi forse più di chiunque altro era giusto che fosse lì.

  50. BRAVO MATTEO !! STASERA FARò ANCH’IO la stessa cosa , anzi popolo facciamo tutti così per manifestare il nostro disgusto al degrado della politica a molfetta. e il senso civico??

    D’INGEO VOTA… ANZI SI RIFIUTA DI FARLO!

    Clamorosa protesta del candidato del Liberatorio Politico

    11/06/2006

    Ancora una dimostrazione di protesta da parte di Matteo d’Ingeo, ex consigliere comunale del Percorso e candidato sindaco del Liberatorio Politico alle ultime elezioni amministrative.

    Alle 11 di questa mattina, il professor d’Ingeo si è regolarmente presentato presso il seggio elettorale della scuola Filippetto per procedere al voto.

    Un gesto apparso in contrasto con l’invito all’astensionismo lanciato a gran voce alcuni giorni fa.

    Ma il colpo di scena c’è stato quando, dopo essere stato riconosciuto dal presidente del seggio e dopo avere regolarmente ricevuto la scheda elettorale, d’Ingeo ha annunciato di non volere accedere nella cabina per esprimere il proprio voto, riconsegnando quindi la scheda, aperta e inutilizzata, al presidente del seggio.

    Secondo quanto stabilito dal regolamento, che recita testualmente “il caso dell’elettore che non vota nella cabina è disciplinato dall’art. 62 del Testo Unico n. 361: la scheda o le schede sono annullate ed incluse” in un apposito plico “per essere allegate al verbale. L’elettore che non abbia votato nella cabina non è più ammesso al voto”, il presidente ha provveduto ad annullare la scheda (nella foto uno degli scrutatori ufficializza l’annullamento), a riporla nel plico ed a compilare un verbale per spiegare quanto avvenuto. La scheda in questione non entrerà quindi a fare parte del computo nè delle schede nulle nè delle bianche.

    All’uscita dal seggio d’Ingeo ha spiegato di “avere esercitato il diritto di partecipare a questo momento democratico di voto. La mia è stata una protesta per quello che è accaduto durante la campagna elettorale in questi giorni”. E qui d’Ingeo ha ricordato di avere “chiesto al Prefetto ed alla Procura di intervenire per sospendere la proclamazione del vincitore se non si fa luce su quanto denunciato nel documento redatto dal Liberatorio Politico e sulle dichiarazioni da me rese alla stampa”.

    Sino ad ora comunque, nessuna risposta è giunta a d’Ingeo dalla Prefettura. A questo punto però è interessante sapere se le denuncie di d’Ingeo siano supportate da prove concrete. “Al momento che qulcuno si degnerà di ascoltarmi -ha detto d’Ingeo- dirò tutto quanto c’è da dire” lasciando intendere di essere pronto a presentare qualcosa di più concreto rispetto a semplici voci di popolo.

    A margine del “non voto” di d’Ingeo, da registrare il commento giunto da un cittadino presente nella scuola che, avendo assistito al “rifiuto” dell’esponente del Liberatorio, lo ha accusato di mancanza di senso civico e di responsabilità.

    “Il senso civico dovrebbero imparare ad esercitarlo altri -ha ribattuto d’Ingeo- credo di aver dato ampia dimostrazione di esserne provvisto, cosa che, purtorppo, in questi anni altri non hanno fatto”.

    Chi vincerà queste elezioni? “Lo sapremo solo lunedì sera. Ma il problema non è quello della vittoria della destra o della sinistra -ha detto d’Ingeo- a Molfetta non è più questa la questione. Dovrebbe invece vincere un nuovo modo di fare politica e una nuova strategia di partecipazione dal basso. Oggi la principale preoccupazione dei cittadini deve essere quella di mandare via dal palazzo i collusi, i trafficanti di voti e chi ha inquinato questa campagna elettorale e non solo questa”. La nuova battaglia di Matteo d’Ingeo sembra quindi solo all’inizio.

    [email protected]

  51. come siete bravi a preoccuparvi dei lupi, ma le volpi non sono da meno. sono dappertutto. Spero siate contenti che l’astensionismo sta vincendo. chi vincerà, se raggiungiamo il 50.24 %?

  52. Imbarazzante…la pagliacciata di D’Ingeo al seggio elettorale è a dir poco imbarazzante…

    Poverino…l’unico sentimento che suscita è solo umana pietà…

  53. Voglio complimentarmi vivamente con l’ultimo eroico gesto del fantasioso candidato sindaco !! Alto senso dello Stato, la prossima volta candidati direttamente alla Presidenza della Repubblica !! L’Italia ha bisogno di te !! Poveraccio !!!

  54. Cosa prevede la sceneggiatura per domani ? dove possiamo assistere alla tua nuova performance da premio oscar ? Mi raccomando, fammelo sapere perché non me la voglio perdere !! F.to lista pizza e birra

  55. Cosa prevede la programmazione onirica per domani ? Fatemelo sapere perchè non voglio perdere la prossima e spero l’ultima kermesse cinematografica da premio Oscar.

    F.to lista pizza, birra e provolone piccante !

  56. chiedelo alla sua art director. anche se lui è un regista questa volta si è fatto dirigere.

  57. domani ne vedremo di belle. Alle 18.50 ci sarà la fila dai carabinieri. Azzollini per querelare d’Ingeo, Lillino per querelare d’ingeo, Mimmo favuzzi per querelare d’ingeo, Calvani per querelare d’ingeo, lillino per denunciare Brattoli, Pino Amato per querelare Pietro Capuro e il giornalista della gazzetta, Lillino per querelare Lello parise,Mimmo favuzzi denuncerà tutto il centro sinistra per non aver rispettato il codice etico, i cittadini molfettesi denunceranno tutti i partiti di centro sinistra che li hanno presi in giro al primo turno chiedendo di votare contro Minervini che è diventato di centrosinistra improvvisamente.

  58. amico dal 71 al 74 sei riconoscibile sei mimmo favuzzi, il lupo perde il pelo ma non il vizio.

  59. Continuate pure a dimostrare quanto siete idioti. Gli ultimi commentatori farebbero bene a stamparsi bene in mente l’arcinoto proverbio: “Quando il dito indica la Luna, lo sciocco guarda il dito”. Ma in qualità di sciocchi sarete mai capaci di capirlo?

  60. qualcuno ha dimenticato di dire che lillino denuncerà D’ingeo perchè è il ” mandante morale ” dell’investimento di lillino. Oggi zoppica e ha avuto gravi problemi nel svolgere la campagna elettorale chiederà anche i danni a dDingeo

  61. La protesta di D’Ingeo ha dell’incredibile. Questa è una democratica consultazione elettorale che interessa migliaia e migliaia di cittadini che rispettano le regole e si interessano del futuro di Molfetta. Se D’Ingeo non voleva prenderne parte poteva starsene a casa o, al limite, poteva prendere la scheda ed annullarla all’interno della cabina elettorale. La sua pagliacciata è stata semplicemente indegna ed imbarazzante. Ma ce l’ha un briciolo di dignità? Chiamare anche i giornalisti, poi…è davvero un MITOMANE come ha già detto qualcuno!

  62. d’ingeo sarebbe un perfetto concorrente da reality o inviato di striscia tipo con lo sturalavandino in testa.

    W CAPITAN VENTOSA!!!

  63. quante persone indegne e imbarazzanti esistono nella nostra città ,e non solo quelle che scrivono su questo blog e su quindici . stura lavandino devono usarlo per liberarsi dalla merda che sta per sommergerli anzi fate i9n tempo a comprarlo tenelo a portata di mano perchè lo tsunami merdoso sarà improvviso. A proposito questa volta avete difficoltà a trovare i voti comprati come mai? Finalmente hanno capito che il voto è libero.

  64. la cosa bella di questa strana città è che si sbaglia sempre bersaglio, ma d’ingeo non è candidato al ballottaggio. oppure il voto riguarda tre camndidati invece che due. Viva il compagno d’ingeo che pur non essendo candidato riesce ancora a raccogliere consensi.

  65. Però ancora qualcuno non mi ha detto se la querela di lillino a brattoli è stata presentata o no e quella di favuzzi .

  66. quella di lillino non loso ma quella di faviuzzi ha bisogno di tempo bisogna rifare il codice etico

  67. ma quale codice etico ? quello della vittoria o quello da preparare in caso di sconfitta.

  68. nè uno nè l’altro tanto se vincono o perdono hanno sempre perso lui deve dimettersi e le querele le faranno sempre perchè saranno tutti dimissionari.

  69. credo che la cosa che più vi urti del sig. d’ingeo è la sua spudorata conoscenza delle leggi e dei regolamneti… sa quello che vuole fare e a differenza di voi altri sa anche come farlo.

  70. Ringrazio tutti i nostri avversari che ci onorano della loro presenza in questo blog. Io non mi sognerei mai di lasciare un commento nel sito di Azzollini, o Tommaso o silim omuncoli perché mi fanno troppo schifo.

    Tutta queta veemenza contro Matteo e il Liberatorio è il segno che Matteo e il Liberatorio sono sempre più forti altrimenti ci avrebbero semplicemente ignorati.

    Qualcuno ha accusato Matteo di mitomania. Lo correggo: le parole che lo qualificano sono ONESTA’, COERENZA e CORAGGIO. Parole purtoppo assenti dal vocabolario di troppi molfettesi.

  71. allora i manifesti ? non è vero che vi astenete. Andate a votare come d’ingeo? hocapito siete stati chiamati all’ordine. fate salire il quorum se no d’ingeo ha vinto, e qualcuno di voi non può sopportare ancora la sua arroganza.

  72. era pura e semplice ironia, quella che ci ha sempre contraddistinti, IMBECILLE!

  73. Siete pronti al linciaggio? In piazza paradiso hanno preparato un patibolo. alle 15 appena si conoscerà l’affluenza il boia preparerà la lama, dopo aver constatato che Lillino ha perso per l’alta astensione, d’ingeo sarà prelevato da casa per la pubblica esecuzione. Colpo di scena sarà salvato dal Prefetto che dopo aver ricontrollato i voti dcreterà sospesa la proclamazione di Azzollini per presunto voto di scambio

  74. Non saranno certo del liberatorio. Non saranno quelli di tommaso e isuoi fratelli che si sono astenuti perchè disgustati dall’accordo politico e ora incasseranno comunque dal senatore.

  75. mi prendo la palma del centesimo commento… che non varrà nemmeno un centesimo!!!! ahahahahahha… che simpatico… comunque amici… che facciamo? almeno per stasera: FORZA ITALIA??? dai su con la vita… altro giro, altra corsa!

  76. e mò chi li sente a favuzzi calvani antonello!! statti asopportare per altri 5anni il codice etico.madoonn!!

  77. MOLFETTA – Si profila una vittoria netta del candidato del centrodestra Antonio Azzollini (nella foto) di Forza Italia sul candidato dell’Unione di centrosinistra Lillino Di Gioia nel ballottaggio per l’elezione del sindaco di Molfetta.

    Smentite anche le previsioni che davano un testa a testa fra i candidati, mentre il vantaggio di Azzollini è sicuramente più netto. Questo spiega l’aria di festa da Mundial che si respira nel comitato elettorale di Forza Italia.

    Azzollini, dopo una rapida corsa a casa per farsi la barba, è tornato dai suoi, acclamato a gran voce; riceve congratulazioni e stringe mani. Sembra ancora incredulo, malgrado la vittoria netta sul suo avversario. Appare molto teso e si scioglie solo quando incrocia il segretario di Forza Italia, Tonino Camporeale, suo amico da sempre, che lo abbraccia affettuosamente. Non manca qualche lacrima nell’abbraccio con la moglie, anch’essa molto commossa.

    Clima opposto nel comitato elettorale del centrosinistra, dove, alla vigilia, c’era più ottimismo. Certamente avrà pesato sul risultato negativo l’atteggiamento di alcuni gruppi di centrosinistra che hanno preferito la vittoria della destra a un appoggio a un candidato non gradito.

    La conferma di questa situazione è nell’alto numero di schede bianche e nulle che, certamente non avrebbero cambiato il risultato, ma sono il sintomo di un atteggiamento riprovevole da parte di chi preferisce la logica di “muoia Sansone con tutti i Filistei”. Logica suicida, con la quale il centrosinistra dovrà fare i conti.Felice de Sanctis

     

  78. Finalmente si è firmato, e chissà da quanto tempo aveva praparato l’ultima frase. povero cetto, e mò chi glielo dà il posto al figlio’. Va bhuon, vieni alla casa del buon gesù che ti sistemiamo, tanto tempo 24 ore che cambi bandiera.

  79. Macchè conti e conti cettino! non sapevi contare prima del ballottaggio? e tu credevi che i mafiosi della politica dovevano votarvi senza avere nulla da guadagnare? tse! gli accordi politici, senza apparentamenti non se magnaaa!

  80. Si auspica un confronto politico

    più pacato e civile, quindi chi

    l’ha preso nel culo se ne

    faccia una ragione.

    Tonino Pisani

  81. Questa è la parafrasi:

    Ecco la composizione del nuovo consiglio comunale

    Maggioranza

    FORZA ITALIA

    1 Camporeale Nicola detto Ninì 591 (voti)

    2 Spadavecchia Giacomo 543

    3 la Grasta Giulio 535

    4 de Bari Giuseppe detto Giusy 476

    5 Petruzzella Pantaleo detto Leo 466

    6 Sgherza Giuseppe 434

    7 Picaro Piera 430

    8 Marzano Angelo 376

    9 Amato Mario 366

    UDC

    10 Minuto Anna Carmela 730

    11 Spadavecchia Enzo 592

    12 Mangiarano Francesco 278

    13 Balducci Ottavio 259

    AN

    14 Magarelli Mauro Giuseppe 293

    15 Brattoli Anna Maria in Grieco 255

    16 Sgherza Raffaele detto Lele 205

    MOLFETTA PRIMA DI TUTTO

    17 Mezzina Giovanni 337

    18 Roselli Luigi 305

    Opposizione

    19 Lillino Di Gioia, candidato sindaco

    MARGHERITA

    20 Sallustio Nino 497

    21 di Molfetta Michele 338

    DS

    22 Salvemini Giacomo detto Mino 272

    RISCATTO DELLA CITTA’

    23 Altomare Annalisa 280

    UDEUR

    24 De Robertis Mauro 331

    25 MINERVINI Tommaso, candidato sindaco

    I SOCIALISTI

    26 Tammacco Saverio 583

    LA ROSA NEL PUGNO

    27 Piergiovanni Nicola 632

    PSDI

    28 Ancona Antonio 408

    PRI

    29 De Gennaro Giovannangelo 314

    30 TULIPANO Maria Antonia, candidato sindaco

  82. scommetto che quando intervisteranno Di Gioia, dirà che è stato un buon risultato e che il centro sinistra ha dato prova di compattezza…

  83. sapete di cosa sono dispiaciuto? al posto di mino salvemini doveva esserci Mimmo Favuzzi, lo meritava davvero, fare opposizione con questa gente accanto a lillino per cinque anni.Come quelli che vengono condannati ai lavori sociali. e chi altro ci mandiamo?

  84. Non ci sono dubbi ,110. La compattezza la vedremo anche nel C.C. Rimarranno tutti all’opposizione?Si accettano scommesse.

  85. evviva! questa è una grande vittoria per il liberatorio politico. si perchè dai primi commenti pare che la colpa sia tutta del liberatorio. e questo sapete cosa significa? che in due settimane abbiamo più che raddoppiato le nostre preferenza!!! da 1200 a più di 3000!!! fantastico!!! questo si che è fare i conti con la realtà! complimenti compagni!!!

  86. Ragazzi non demoralizzatevi. Questi se durano due anni sarà per miracolo. Il tempo di fare pulizia, eliminare il marciume e candidare un vero sindaco che unisca tutta la sinistra. A quel punto vedremo chi avrà la meglio.

  87. ma ora cosa accadra a dingeo? possibile che nessuno parla più di lui.

    dai cetto, giulio,mimmo,antonello,lillino diteci qualcosa di “sinistro”.

  88. E’ vero che il leader massimo del Liberatorio è stato convocato per domani dal Prefetto in persona?

  89. secondo me il vero sconfitto è il povero michele di molfetta che è saltato sul carro del perdente!

  90. Carissimi

    fra poco questa cacata di elezioni sarà finita e finirà anche questa

    figuraccia che abbiamo fatto noi che ci diciamo di sinistra e che siamo

    coglioni in maniera assoluta.

    Io mi ritengo in quanto cittadino molfettese di sinistra, alla luce di

    quello che abbiamo collettivamente combinato e collettivamente detto un

    assoluto coglione e, purtroppo per voi, SENZA ALCUNA ECCEZIONE, vi

    considero coglioni almeno quanto me (donne comprese).

    Non mi pare che nessuno sia riuscito a fare una cosa giusta.

    Coglioni assoluti.

    Domani è un altro giorno e come dice la religione cattolica pentitevi

    che sarete perdonati.

    Azzollini sta ridendo a crepapelle e persino Lillino è dispiaciuto per

    noi che siamo riusciti a farci tutto il male che ci potevamo fare.

    Ci ha salvato solo un po di ironia…

    lunga vita all’ironia dei coglioni impotenti

    Genni

    Questo vale per te! non generalizziamo, sennò cominciano ad essere in tanti da gestire.

  91. Fate pena, fascisti anonimi del liberatorio. Non avete il coraggio di firmarvi. Attaccate tutti e nascondete la mano. che vergogna.

    Siete la merda della politica.

  92. Non siete riusciti a sistemare Matteo D’Ingeo in consiglio comunale e ora continuate a masturbarvi il cervello. Poveretti. Qualcuno dice che fate danni alla sinistra. Non è vero. Fate danni a voi stessi. Che pena!

  93. il sig. 120 scrive: “Fate pena, fascisti anonimi del liberatorio. Non avete il coraggio di firmarvi. Attaccate tutti e nascondete la mano. che vergogna.

    Siete la merda della politica.” e poi lui per primo non ha il coraggio di firmarsi… cretino!!!!

  94. perchè non si cambia pagina, non mi diverto più. passiamo ad altro. che palle questi ronpiscatole.

  95. toc toc…

    sento che se faccio sta’ domanda prendo sberle da tutte le parti ma mi rode dentro…

    la verità senza accuse, offese e miti greci per cortesia.

    se a passare al primo turno fosse stato minervini, (ipotesi plausibile visti solo i 300 voti di differenza) i pro-lillino che avrebbero fatto?

    avrebbero appoggiato tommaso? si sarebbero rimangiate tutte le cose dette su di lui… sulla sua precedente amministrazione?

    avrebbero detto che era, dopo il male minore, il male meno minore… più minore… minore maggiore… non ci capisco più nulla…

    patrymegliocomeèandata

  96. sarebbe interessante chiederlo a Tommaso, povero!! ora tornerà in carcere… a fare l’educatore, oppure lo fanno presidente del C.C. con l’aumento del gettone di presenza.tutto è possibile in questa città

  97. continuate pure con queste masturbazioni mentali…intanto il senatore se la ride.un vivo ringraziamento a tutti quelli di sinistra, estrema sinistra, centro-sinistra, centro,sinistra per non essere andati a votare.i giovani della città ringraziano vivamente per averli lasciati per i prossimi cinque anni con piera picaro, muso sporco, pino amato, piumino etc etc…continuiamo a farci del male

  98. se sono in compagnia di piera Picaro, sono in buone mani, con gli altri un pò meno direi.

  99. L’assalto alla sinistra di Di Gioia, è paragonabile alla scalata di Ricucci a Rcs o all’assalto alla BNL della scorsa estate. Il bello è che i risultati sono stati identici. Di Gioia, Tammacco, di Molfetta, il Riscatto, ecc.. spero abbiano capito una volta per tutte che con il popolo di Sinistra non si scherza e i furbetti del quartierino dalle nostre parti rimangono scottati.

  100. ROBA DA PAZZI!!!!

    anche ad acquaviva hanno vinto i fasci

    immagina che i “ragazzi” di AN, lunedì sera, dopo aver saputo della vittoria

    si son messi a girare x aquaviva con la macchina col megafono con i discorsi di mussolini…

  101. quella è solo gente frustrata, che nella vita non è riuscita a combinar nulla e che per dimostrare al mondo che esiste compie queste idozie

  102. Dato che anche “gente adulta” ha bisogno della “maestrina”, è bene fare un minimo di pulizia tra i commenti.

    Innanzi tutto si prega di…

    1) non copia/incollare messaggi provenienti da altri contesti (ML, forum, mail private etc.) senza l’autorizzazione dell’autore (o degli autori);

    2) non usare il turpiloquio (parolacce) o offese gratuite;

    3) evitare di fare propaganda pro o contro qualcuno.

    Inoltre faccio presente che è buona norma firmare i propri interventi.

    Se queste semplici regole, dettate dal buon senso comune, verranno sistematicamente disattese, si adotteranno provvedimenti più restrittivi e rigidi.

    Il moderatore del momento

  103. Sono qui cara,

    non seguitare a confondermi, lo sai che mi offendo a morte per questo ;-)

    Silvio Salvemini

  104. avete letto l’analisi del voto di lillino? che personaggio! non ha neanche ringraziato i cittadini di molfetta che l’hanno votato!!! che vergogna!!!

  105. se riesci a leggere correttamente ti accorgerai che è uno stralcio del giornalista ad un’intervista che verrà pubblicata per intero su carta.

    il giornalista ha riportato quello che ritiene più accattivante.

    penso che sia la dimostrazione della tua malafede cercare sempre qualcosa di negativo. fatevi un esame di coscienza.

  106. Saresti così gentile, tu che sai tutto e hai tutto, potresti inviarcelo sul Blog? tanto quel giornalaccio di quindici non lo compreremo mai .

  107. “nell’intervista concessa a Quindici (in edicola tra pochi giorni), di cui anticipiamo qualche stralcio…”

    questo ho letto on-line.

    la scansione della plancia elettorale col manifesto di ringraziamento puoi fartela con i tuoi occhi.

  108. Come si fa a mettere in dubbio che Lillino sia un “signore”, dopo aver dichiarato a caldo che… “Molfetta ha il sindaco che si merita” e dopo aver accusato la coalizione, più gli alleati dell’ultima ora, di non essersi impegnati fino in fondo?!?

    In politica MAI fare autocritica… vero???

    Ovviamente, dopo aver sbollito la rabbia, qualcuno gli avrà suggerito di ringraziare chi lo ha votato nonostante i “mal di pancia”. Che stile… proprio un signore!

    Silvio Salvemini

  109. Lillino non farà mai il consigliere comunale di opposizione, non è nel suo stile lui ha sempre governato e gestito il potere senza sporcarsi le mani. quale gruppo darà il proprio primo consiglkiere non eletto? si accettano scommesse,

  110. caro silvio nel paese delle meraviglie

    se l’intervista compare il pomeriggio on-line e il manifesto di ringraziamento è sulle plance poche ore dopo, FORSE era stato già fatto.

    DI FATTO LA CITTA’ MERITA QUELLO CHE SI SCEGLIE.

  111. caro anonimo 144,

    non è un manifesto di ringraziamento che determina “lo stile” di una persona che, a quanto pare, ti stà così tanto a cuore. Le sue “prime dichiarazioni” sono abbastanza esplicative. Il sig. di Gioia mi piace valutarlo “live” e in quel contesto si evince tutta la sua caratura. Le tante persone che ultimamente si sentono in dovere di fare le “difese d’ufficio”, sappiano che non mi faccio incantare dal “paese delle meraviglie” che abilmente amano dipingere sia “Lillino”, sia “il senatore”.

    Io resto dell’idea che la città MERITA molto meglio, ma in questa tornata elettorale non c’è stata la possibilità di sceglierselo (il meglio).

    Cordialmente,

    Silvio Salvemini

  112. l’anonimo 144 è “la punta” che scrive i commenti su quindici e che per tutta la campagna elettorale ha difeso Di Gioia.

  113. Grazie per l’indicazione anonimo 146… lo sapevo già ;-)

    Silvio Salvemini

  114. forse la verità è che il sig. de gioia i manifesti che vanno affissi sulle plance nemmeno li visiona prima… per fortuna, qualcuno per lui si è ricordato di ringraziare chi lo ha votato…

  115. caro silvio animaxsa75,

    semplicemente non mi arrendo a perdere le vostre anime per cui vi metto qualche puntino sulle “i” sperando sempre che possiate ricredervi.ecco a te un nuovo puntino: hai scritto

    “Io resto dell’idea che la città MERITA molto meglio, ma in questa tornata elettorale non c’è stata la possibilità di sceglierselo (il meglio).”

    deduco che neanche il tuo D’ingeo era il meglio che speravi per questa città. quindi abbiamo solo un diverso concetto di MENO PEGGIO.

  116. Caro anonimo 149,

    forse ti manca qualche passaggio e mi vedo costretto a mettere io qualche puntino sulle “i”.

    Mi sono chiamato fuori dal “Liberatorio politico” quando l’assemblea ha deciso di dar vita alla lista elettorale. In quella circostanza non intravvedevo più le “condizioni minime” per lanciarsi in quel tipo di esperienza e immaginavo che sarebbe stata fonte di aspri contrasti con gli stessi partiti del centro-sinistra. Elementi che, a mio modo di vedere, avrebbero finito col compromettere tutto il progetto di “ricostruzione” tracciato per il dopo elezioni. Inoltre era mio desiderio non fornire ulteriori alibi ai partiti di centro-sinistra, per scaricarsi dalle loro responsabilità (come si è puntualmente verificato).

    Per quanto riguarda Matteo, ho espresso su di lui il mio giudizio politico (non sulla persona come molti amano fare) nelle sedi opportune e in presenza del diretto interessato. Non intendo ribadirlo in questa sede.

    Ho sempre affermato che aborro la filosofia del “meno peggio”, essendo per me il cancro conclamato della politica! Spero che in futuro non si debba dover scegliere il “meno peggio” tra Totò Riina e Bernardo Provenzano (n.b. è un paradosso e non una similitudine con i candidati del ballottaggio).

    Non tragga in inganno il mio nuovo nickname (pseudonimo), vi assicuro che sono molto presente a me stesso (sicuramente molto più di qualche “stratega” del centro-sinistra).

    Cordialmente,

    Silvio Salvemini

    P.S. costa così tanto firmare i propri pensieri??? Mi piace conoscere persone nuove.

  117. allora l’errore è il mio, dato che si scrive su un blog di D’ingeo davo per scontato che fossi un suo accanito sostenitore.mi spiace comunque non essere stati fianco a fianco in questa competizione, ce ne sarebbero stati motivi. spero che in futuro ci si impegni di più con uno sguardo a futuro e non al passato.

    forse tutto il centro sinistra ha intrapreso troppo tardi un percorso che meritava di cominciare prima. resto convinto della bontà di Lillino e dei suoi, abbiamo in comune molto più di quanto si pensi. spero ci sia modo per tutti di condividere questo pensiero. la punta.

  118. ma questa punta non ha capito che questo non è il sito di D’Ingeo, e che tutti quelli che parlano di lillino non sono graditi; anzi che si dimetta subito e lasci spazio ai giovani, lui Annalisa altomere e qualche altro personaggio non gradito. Solo così la sinistra potrà ricostituirsi. Poi se vorrà querelare D’ingeeo lo faccia pure che a noi non ce ne può fregare tanto., peò se querela D’ingeo deve anche denunciare Brattoli. Allora sì che siamo pari. E mò come ti metti?

  119. caro 152 vorrei tanto sapere da dove viene la tua arrogante autorità? chi sei per dire chi è gradito e chi nò in questo blog.

  120. x il sig./sig.ra “la punta”,

    anch’io sono un ospite su questo blog e come tale esprimo le mie opinioni.

    Concordo sul fatto che il centro sinistra avrebbe dovuto intraprendere prima un certo percorso, sebbene sia difficile lavorare con lucidità quando gli “appetiti” cominciano a farsi sentire. Personalmente mi piacerebbe aprire un confronto sereno sugli “elementi in comune” (e non), specie se si analizzano con obiettività gli errori del passato per cominciare a lavorare sul futuro con basi solide. Ritengo che per far questo ci si debba approcciare con grande umiltà (da parte di tutti) e rinunciando a mire egemoniche. Forse in questi desideri emerge nuovamente la mia ingenuità.

    Mi congedo con una citazione che mi è capitata sotto gli occhi proprio ieri:

    “Non si fa politica con la morale, ma non si fa neanche senza”. François Mauriac

    Silvio Salvemini

  121. silvio è proprio quella tua ingenuità che dà la speranza alle persone come me. è una luce nell’orizzonte politico.

    riguardo il futuro il primo e IMPORTANTISSIMO passo è la battaglia del referendum. abbiamo poco tempo e spero non sorgano dubbi almeno su questa scelta.

    la punta

  122. forse sono stata un pò contorta, il concetto era che quella che tu puoi vedere come una debolezza, un’ingenuità, sarà la nostra forza. i tuoi desideri, quelli che poni come presupposti per ripartire sono da me condivisi.

    la punta precisa

  123. Non mi pare tu sia stata contorta: era già chiaro il senso delle tue parole anche nell’intervento precedente.

    Sperare che un mondo fatto di arroganza e lotte egemoniche possa autonomamente cambiare certe regole è di per sè una ingenuità, ma ne sono abbastanza consapevole (ecco perché qualche barlume di speranza ancora c’è). Da quanto ho potuto constatare in questi primi giorni del dopo voto, non mi faccio troppe illusioni (anzi non me ne faccio x nulla). Ci sarà da lavorare parecchio, questo è certo… sicuramente in pochi e ostacolati da più fronti. Ma almeno in questo ultimamente ho maturato una certa esperienza e di solito non mi faccio fregare due volte di seguito.

    La battaglia per il Referendum è una cosa a sè stante e per fortuna verte su dinamiche nazionali. Capisco che si cerchi un immediato riscatto, ma non mi pare che questo sia un banco di prova attendibile. Certo… tutto fa brodo.

    Di certo darò il mio modestissimo contributo, nonostante sia malvisto da molti esponenti del centro-sinistra che ormai mi percepiscono come una mina vagante.

    Silvio Salvemini

  124. Leggo che azzollini voterà si e qualcuno sul sito di quindici si è indignato …ma cosa si aspettavano, uagliù forse fa davvero troppo caldo!

    Roland Gilead

  125. E’ tutto morto, e sepolto… Anche questo blog boccheggia e sta emettendo gli ultimi rantoli…

  126. E’ la sinistra ad essere morta, ma ancora non vediamo le dimissioni di qualcuno. Non si potrà riprendere nessun cammino senza le dimisssioni di favuzzi e Altomare.

  127. http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/politica/referendum-quattro/referendum-quattro/referendum-quattro.html

    Dopo il risultato del referendum sulla costituzione Francesco Speroni, leghista della prima ora, oggi eurodeputato, dichiara: “Gli italiani fanno schifo e l’Italia fa schifo. Perchè non vuole essere moderna e hanno vinto quelli che vogliono vivere alle spalle degli altri”.

    Non ci trovate qualche analogia tra queste dicharazioni e quelle di quanti, per le comunali, hanno incolpato gli “astensionisti” molfettesi, rei di non essersi turati il naso pur di votare di Gioia per non far vincere Azzollini?

  128. E cedè mò cchè stù calaore amme sta a dà adenze pure a speroni? …su scesse apigghià ngaule curalte chegne!

  129. Caro liberatorio, innanzitutto la invito a rendere pubblico il mio nome perchè credo nella mia vita di non aver mai avuto nulla da nascondere. Semmai altri credo debbano cominciarea fare sogni poco tranquilli.

    Il mio nome è Fabio Tridente socio e membro del direttivo della associazione molfettese casa dei popoli, per la verità poco attivo all’interno della associazione diciamo da maggio per la mia condizione di precariato in cui vivo che mi ha costretto ad intraprendere un tirocinio a roma per la verità in attesa di nuove “speranze”.

  130. Non avendo la possibilità di guadagnare 15.000 euro al mese sono costretto a non essere presente alle iniziative e ai vostri tavoli di confronto qui a molfetta.

    Volevo tuttavia denunciare la censura da parte di un giornale on line molfettese nel quale avevo esortato sia pure sarcasticamente ma al tempo stesso in modo anche genuino un neo assessore provinciale a candidarsi a roma per il profilo di spaccatore di pietre presso la sede dei colli romani.

  131. Mentre scrivo mi accorgo tuttavia che tutto viene pubblicato in tempo reale ed è veramente Ok!.

    Un buon esempio di democrazia partecipata! lontana dal controllo di forme di stalinismo esistenti nella nostra citta.

    Hasta la victoria !! E in Bocca al lupo a Liberatorio e D’ingeo.

  132. Vi siete fatti il blog e il sito, ma da quando avete perso le elezioni non li avete più curati. Perchè? Il blog è uno strumento potente per la democrazia(vedete beppegrillo.it), ma vedo che non ne sapete approfittare adeguatamente. Io ho creduto in D’Ingeo e l’ho pure votato, ora che devo fare, cominciare ad ascoltare quelli che dicevano che la sua candidatura fosse finalizzata ad un posto in consiglio? Matteo abbi fiducia e i tuoi commenti su Quindici trasformali in post per il blog del Liberatorio.

  133. Sono pienamente d’accordo con te utente n.171. Ma i soldati evidentemente sono impegnati su altri fronti e comunque abbiamo difficoltà tecniche. Se può servire per ora, eccoti l’ultimo mio intervento:

    COMUNICATO STAMPA

    Apprendo dalla ” rete” che domani ci sarebbe un’assemblea pubblica del centro sinistra indetta da di Gioia.

    Il Centro Sinistra ha bisogno di qualcosa di più che una convocazione dell’ ex candidato sindaco Di Gioia.

    Il signor Di Gioia prima di chiedere la parola dovrebbe spiegare ai cittadini quello che è accaduto durante la campagna elettorale; ora che non ci sono più i presupposti di” inquinare o turbare il voto” ci sveli i retroscena dell’aggressione subita da parte di Cristoforo Brattoli e ci dica se è andato o intende andare a denunciare l’accaduto.

    Ci piacerebbe conoscere i veri contenuti del ” colloquio ” avuto in Piazza Paradiso con l’assassino del Sindaco Carnicella e delle sue richieste.

    Chiarisca alla città, insieme a tutta la coalizione e alla stampa amica, il perchè non ha ritenuto di denunciare il fatto agli organi preposti, pur avendo sostenuto per tutta la campagna elettorale che a Molfetta ci fosse un’emergenza legalità.

    In concomitanza dell’anniversario dell’omicidio Carnicella , constatando che non è cambiato molto in città in materia di illegalità diffusa dal 1992 ad oggi (basterebbe guardare le nostre strade e marciapiedi occupate abusivamente dagli ambulanti dell’ortofrutta&C., e tutte le vicende giudiziarie delgli ultimi anni) bisognerebbe abbandonare l’omertà e denunciare le possibili vicinanze tra “Palazzo” e” illegalità diffusa” per ripristinare quella convivenza civile che da tempo viene negata alla nostra comunità.

    Un’opposizione credibile contro la destra di Azzollini, dentro o fuori del Palazzo di Città, non potrà mai essere efficace se non si ha il coraggio di denunciare il malaffare e l’illegalità diffusa che la vecchia amministrazione e la nuova hanno promosso e continuano a promuovere.

    L’associazionismo, i movimenti di base e quello che resta dei partiti, si organizzino per dare una risposta netta al nuovo governo di città, affermando con orgoglio di non sentirsi rappresentati da questo Sindaco e dalla sua Giunta.

    Ben venga l’autoconvocazione degli stati generali del centro sinistra, ma che non siano convocati da Di Gioia che non potrà mai essere il suo futuro leader, anzi farebbe bene a mettersi da parte, insieme ad altri, se vuole veramente bene alla coalizione.

    Se dobbiamo fare tutti quanti un passo indietro assumendoci le responsabilità del fallimento della coalizione di centro sinistra, faccia di Gioia il primo passo e lo segua con umiltà Guglielmo Minervini e chi lo rappresenta.

    Matteo d’Ingeo

    Amici della rete e del centro sinistra, mentre seguo con voi la semifinale Portogallo.-Francia,

    volevo informarvi che stasera è accaduto quello che prevedevo e che era già scritto.

    Il leader maximo del centro sinistra, un certo Lillino Di Gioia, aveva appena cominciato il suo intervento introduttivo sull’analisi del voto, quando mi sono materializzato, tra le poche decine di presenti, nella sala di san domenico, per la riunione che mi sembrava pubblica, dal momento che le redazioni dei giornali ne davano notizia. E cosa è accaduto? Non potreste mai immaginarlo!!

    Il leader di Gioia ha interrotto il suo intervento per invitare il ” d’Ingeo ” ad abbandonare la sala perchè non gradito e non invitato. Non avevo capito! Perchè poteva esserci anche qualche altro d’Ingeo. Invece no! Che sfiga essere l’unico matteo d’Ingeo .

    Ora, io non sono preoccupato per me stesso, perchè non mi umilia essere invitato a lasciare un’assemblea da persone come Di Gioia. Anzi mi ha fatto un regalo, mi ha dato ragione dei suoi silenzi.

    Sono preoccupato, invece, per chi ritiene che questo signore possa essere per i prossimi anni il ” condottiero” dell’opposizione.

    Ma che uomo è questo che ha paura di confrontarsi. La riunione era pubblica, perchè pubblica era la sala utilizzata e perchè pubblicizzata era la riunione sulle testate giornalistiche locali on-line.

    L’uomo si è presentato nella sua veste più arrogante. Ho ascoltato comunque dall’esterno tutto il suo intervento e lui ha ribadito che con il suo governo ombra vuole ripristinare” il rispetto delle regole e della legalità” a Molfetta. LUI!!

    Amici del centro sinistra siamo e siete ancora in tempo ad isolare questo personaggio della peggiore tradizione democristiana. Se Matteo d’Ingeo è ” la cancrena” del centro sinistra ( a dire del Di Gioia) andate tutti a farvi dei controlli e delle vere “analisi” , potreste aver contratto il morbo del secolo, la L .d. D. che produce monossido di carbonio nell’intestino.

    Che dirvi! Spero solo che ci sia una vera auto-convocazione del centro sinistra a breve non convocata da certi personaggi preistorici.

    matteo d’Ingeo

  134. Caro Matteo, mi permetto la confidenza perché seppur con nessun protagonismo seguo da un po’ il tuo movimento che trovo interessante perlomeno nelle intenzioni.

    Sono anch’io sconcertato da quanto accaduto. Mi stupisce l’arroganza di Lillino Di Gioia ed il silenzio della sala dopo quanto accaduto. Se, come ho capito, la riunione aveva lo scopo di curare i mali della sinistra, sicuramente l’ultima cosa giustificabile era allontanare ciò che si ritiene essere un “cancro” per la sinistra. Lillino è liberissimo di non avere le tue stesse idee ma in nome della volontà di “curare” doveva affrontarti. Doveva farti delle domande, delle obiezioni, dare lui stesso delle risposte davanti a tutti e lasciare che tutti valutassero chi fosse dei due l’elemento “neoplastico”.

    Spero che questo episodio ti stimoli a non mollare.

    Personalmente non ho alcuna fede politica e cerco di valutare i fatti in maniera più obiettiva possibile. Da questo episodio, ribadisco, mi sembra chiaro che Lillino Di Gioia per aver tappato la bocca ad una parte della sinistra molfettese (grande o piccola che sia) per aver allontanato un cittadino che chiede spiegazioni (opportune o meno che siano) non ha la stoffa per costruire una alternativa a ciò che ha condotto alla sconfitta nelle ultime elezioni.

    Spero tu abbia modo anche di migliorare la fruizione di questo blog, lasciando dei post più frequenti e stimolando gli altri candidati del movimento a fare altrettanto.

    L’informazione è forse l’unica arma per combattere l’appiattimento delle coscienze e per stimolare lo spirito critico dei cittadini.

    A presto, Massimo dell’Aquila

  135. Che schifo quello che è successo a Matteo ed è ancora più schifoso che nessuno dei presenti si sia ribellato o abbia contestato la cosa.Eppure c’erano pure autorevoli presenze della sinistra cosiddetta radicale.Non ho parole, le persone giudicheranno.

  136. Mi sembra invece che le acque sono molto agitate, e matteo cimette l’anima mostrando sempre la propria faccia, mi preoccupa il silenzio del movimento, spero che non si svegli di nuovo fra cinque anni.

  137. Matteo d’Ingeo scrive: […] “Ma i soldati evidentemente sono impegnati su altri fronti e comunque abbiamo difficoltà tecniche” […]

    Silvio Salvemini replica: evidentemente i “soldati” hanno preferito prendere le distanze da un condottiero che adotta troppo spesso la tattica dei Kamikazee sulla pelle di altri e per sua esclusiva gloria personale (la lista del Liberatorio docet).

    In ogni caso, Matteo, sul blog non ci sono “problemi tecnici” di sorta al momento. Se hai bisogno di qualcuno che pubblichi su questo blog le tue esternazioni, mi metto a disposizione (il mio indirizzo lo hai). Ovviamente ciò non vuol dire che possa condividere ciò che fai o dici.

    cit. “Non condivido quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo”

    Arouet Francoise Marie

    l’anonimo n° 175 scrive: […] matteo ci mette l’anima mostrando sempre la propria faccia, mi preoccupa il silenzio del movimento […]

    Silvio Salvemini risponde: credo che a Matteo piaccia un po’ troppo “mettere la propria faccia” e soprattutto far parlar di sè. Gli piace molto anche gettare fango sugli altri, per poi fare del vittimismo quando deve subire le conseguenze di certe sue azioni. E’ un po’ difficile far crescere un movimento che si basa esclusivamente sulla “megalomania” di un uomo solo. Non basta appropriarsi di simboli e manifesti politici per far crescere quella che ERA una buona idea.

    Cordialmente, Silvio Salvemini

  138. carissimo Silvio,

    ti ringrazio per la tua disponibilità, però concedimi almeno la possibilità di esprimere il mio rammarico nel constatare che tu ed altri continuate ad usare le solite argomentazioni sul mio modo di essere . Intanto mi sembra di averti spesso detto che non mi conosci abbastanza per giudicare le mie azioni e le mie scelte, ma anch’io sono d’accordo con Arouet Francoise Marie.

    Poi, a proposito della ” megalomania” che deve far crescere un movimento, se non basta un uomo ce ne possono essere anche 2, 10, 100, l’importante è che ci siano gli uomini. Per concludere vorrei esortare quegli uomini, che sono “mancati” dal Liberatorio dal 1 Aprile in poi, a prendersi le dovute responsabilità delle scelte fatte. Uno in particolare, invito a rendere pubblica la sua lettera di abbandono del 1 aprile. Dal momento che ho sopportato abbastanza questo incomprensibile silenzio che ha solo provocato lacerazioni nel movimento, dubbi e misere mistificazioni esorto Antonio Campo a rendere pubblica la sua lettera forse servirà a chiarire molte cose e convincerà anche te ,caro Silvio, che nessuno mai si è appropriato di simboli e manifesti politici. L’idea del Liberatorio era ed è una buona idea e chi ha continuato a portarla avanti, e non certo solo il ” megalomane “matteo d’Ingeo, ne aveva il pieno diritto. Ora però, leggerò le tue risponte, ma non ti risponderò fino a quando Antonio Campo non pubblicherà sul blog la sua lettera. Se dobbiamo ricominciare a dialogare e confrontarci, lo si faccia ripartendo da dove avevamo interrotto, dalla verità.

    E visto che hai scelto il terreno pubblico io ci sto, non ho segreti, e se Antonio non lo farà lo farò io fra qualche giorno. A presto.

    matteo d’Ingeo

  139. Matteo per favore smettila di non capire.

    Campo centra poco con l’usurpazione del Liberatorio, infatti anche ad Antonio sarebbe stato chiesto di candidarsi e fare una lista con nome diverso.

    Ti ricordo che fino alla noia ho ripetuto che valeva la pena candidarsi, e sono stato l’unico con una tessera di partito a garantirvi che l’avrei fatto solo se fossimo riusciti ad attirare nel nostro schieramento altre forze, perchè sarebbe stata la dimostrazione del fallimento del centrosinistra, ma una volta capito che il tutto non si sarebbe verificato a che serviva distruggere il futuro del Liberatorio se non a fini di rivalsa personale.

    Ti sei accorto che mentre provavo ad aprirvi gli occhi rendendomi ovviamente antipatico, altri partiti e movimenti come da copione vi hanno utilizzati?

    Ma forse avevano ragione loro, perchè visto che avresti fatto tutto lo stesso meglio provare a utilizzarti.

    Matteo ti vuoi rendere conto che ti trattano male perchè come ti avevamo detto non puoi pretendere di fare campagna elttorale contro qualcuno e il giorno dopo andargli a dire riprendiamo a lavorare insieme.

    Hai buttato al vento l’opportunita di un luogo di confronto che avrebbe svolto realmente il ruolo di ricomposizione del centrosinistra.

    Pensa io mi volevo e mi voglio accontentare di ricomporre la sinistra, senza pretendere di essere il migliore ed unico macchinista.

    Noi che il Liberatorio lo avevamo pensato e voluto ti abbiamo sempre detto che un movimento che si fà lista non tornerà mai più luogo di confronto, specie se i riultati sono esclusivamente “polemici”.

    Qualcuno di voi, per contraddire l’ovvietà che se ti candidi poi devi per forza parlare male degli avversari, disse che avrebbe fatto una campagna elettorale all’insegna dell’allegria e della passione, sei riuscito nell’esatto contrario.

    L’esperienza liberatorio ha fortunatamente dato a molti la possibilità di conoscersi e forse lavorare insieme in altri luoghi.

    Però scusami non sarai certo tu ( ed ovviamente nemmeno io) a decidere nuove forme di aggregazione i tempi e con chi lavorare.

    Il liberatorio in questo momento è individuato nella tua persona e questo lo rende ancora più debole e distante dal suo progetto originario, ma tanto tu lo avresti utilizzato qualunque fosse il suo progetto e qualsiasi nome avesse avuto.

    Matteo come sarebbe finita ti era stato ampiamente detto, e abbiamo provato in tutti i modi a ragionare, ricordati che qualcuno dei tuoi amici materializzatosi alla fine, ci invito’ ad andarcene.

    Matteo il gesto fascista di Di Gioia è stato intollerabile ed è assurdo che nessuno lo abbia ripreso, io stesso quando sono arrivato in ritardo e mi hai detto che ti avevano cacciato non ti ho creduto visto che pensavo fosse una cosa pubblica, però rifletti, se nessuno del centrosinistra presente ha pensato di riprendere Di Gioia, o sono tutti come tu dipingi Lillino o forse hai veramente dimostrato la tua bravura a creare esclusivamente dissidi.

    Ora non preoccuparti, perchè il problema come al solito non l’hai capito, ora soffri perchè i soliti esponenti del centrosinistra ti cacciano ma lo vuoi capire che l’unico modo di rinascita del centrosinistra è di aver tante persone nuove, io ti voglio “strozzare” perchè sei riuscito in poche settimane a portare nel liberatiorio i peggiori metodi partitici, e a dover fare schierare tanta gente, me compreso, che doveva semplicemente per un pò di tempo lavorare su temi specifici e fare esperienza su ciò che è la politica molfettese.

    Matteo sei sembrato come quei generali che ormai alla disperazione mandavano al massacro i soldati minorenni armati esclusivamente del loro immacolato idealismo.

    Smettila con inutili chiamate, di dire ricominciamo, torniamo al progetto originario; infatti come per i partiti anche per i movimenti e le associazioni non è un problema di sigle ma di uomini.

    Giuseppe Filannino.

    P.S.

    Ovviamente mi sono preso la briga di risponderti perchè non penso come tanti altri che tu sia la cancrena del centrosinistra e devi crepare da solo, quindi fai meno il polemico, io personalmente con te e con altri, e so bene che non te ne frega niente perchè sei e siete autosufficenti, difficilmente posso dialogare se continuate a pensare esattamente come gli altri di non aver fatto stronzate.

  140. Signori e Signore, Politici e faccendieri, massoni, fascisti, fintocomunisti o stalinisti prendetevi una pausa….. e andata in vancanza…. Tanto dai 5 ai 15000 euro al mese si può prenotare un mese alle seychelle o alle isole mauritius.

    nON PREOCCUPATEVI XCHèil CULO D’ESTATE C’è LO FAMO NOI CHI A FAR L’ANIMATORE E CHI ALIENATO E SFRUTTATO A ROMA RIDOTTO A BUONI PASTO.

    VERO GRANDENUDD?

    a PROPOSITO BUFO ANDO CAZZO STAI ?SONO MESI CHE NON TI VEDO

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