Nella mattinata del 12 febbraio u.s., oltre a documentare fotograficamente l’attuale situazione sulla Muraglia pensile, abbiamo informato, con una nota, il neo dirigente-comandante della Polizia Municipale di aver presentato altre note di pari oggetto (il 6 ottobre 2016 n. 55097, 8 novembre 2016 prot. n. 62234, in particolare al Comando di Polizia Municipale il 18 gennaio 2017 prot. n. 2966 e il 7 agosto 2017 prot. n. 44662) senza aver mai ricevuto alcuna risposta.
Dal 2007 c’è stato un uso indiscriminato, e improprio, della strada pensile della Muraglia, quale bene pubblico e patrimonio culturale di tutta la cittadinanza. Con l’Ordinanza n. 62889 del 22 Novembre 2007, a firma del Dirigente Settore Territorio, si “invitavano” i cittadini interessati alla rimozione di vasi e attrezzature varie, mobili e fisse, presenti sulla Muraglia per un riordino ed un migliore decoro dell’unica via pensile esistente in città. Dal 2007 lo stato dei luoghi non è mai cambiato, anzi è peggiorato, pertanto abbiamo ribadito la nostra richiesta di conoscere se gli uffici preposti hanno mai fatto rispettare l’ordinanza del 2007 e se hanno verificato l’odierna occupazione abusiva; se si intende rinnovare l’invito allo sgombero della Muraglia con una nuova ordinanza; come intendono procedere gli Uffici preposti in caso di mancata esecuzione dell’ordinanza da parte dei cittadini interessati.
A breve ci occuperemo anche della richiesta di revoca della Delibera di Giunta Comunale n. 10 del 18.01.2010 , perché frutto di un pretestuoso contenzioso tra Amministrazione Comunale e proprietà privata; oggi, i gestori del ristorante “Palato” occupano una notevole parte di muraglia (lastrico solare di altri proprietari di locali su via Dante) in virtù di un accordo molto discutibile e un contenzioso mal gestito dall’Amministrazione Comunale.
Foto aggiornate al 12.02.2018