L’Ingegner Balducci non è più “vicecomandante”, illegittimo, della Polizia Locale. Ma al suo posto non ne viene nominato un altro.

Il 15 luglio 2020, con l’articolo “Un comandante di Polizia Locale c’è già, ma il sindaco ne assume un altro per € 107.736,00 l’anno“, avevamo contestato il decreto di nomina del nuovo comandante della Polizia Locale di Molfetta (naturalmente nulla di personale del Dott. Cosimo Aloia). Oltre la modalità e l’opportunità di quella nomina, si contestava il “punto 5)” del decreto sindacale: “indicare l’Ing. Vincenzo Balducci quale dirigente incaricato di sostituire il nominato dott. Aloia Cosimo nei casi di assenza o impedimento“.

Ci si chiedeva allora, se fosse legittimo prevedere un “vicecomandante” fuori dalla struttura della Polizia Locale. La legge regionale del 27 febbraio 2020, n. 5 (Modifiche e integrazioni alla legge regionale 14 dicembre 2011, n. 37Ordinamento della polizia locale) l’art. n.2 (Modifica dell’articolo 8 della Lr. 37/2011) così recita: “Il corpo o servizio di polizia locale non può costituire struttura intermedia di settori amministrativi più ampi, né può essere posto alle dipendenze del dirigente o del responsabile di diverso settore amministrativo“. Oltretutto l’Ingegnere Balducci, in pensione e nominato dal sindaco Dirigente senza assegni, aveva ricoperto l’incarico di “comandante ad interim” della Polizia Locale dopo la decadenza del precedente comandante Dott.Giovanni Di Capua.

Con Decreto Sindacale dell’11.06.2021 n. 0040267 c’è stata la proroga di due anni dell’incarico di Comandante del Corpo di Polizia Locale al Dott. Aloia. Dopo aver confrontato il decreto con quello del 7.07.2020 n. 0045776 avente lo stesso oggetto, sono stati posti dei quesiti (su cui torneremo) direttamente al Segretario Comunale Dott. Ernesto Lozzi con PEC protocollata con n. 40794 in data 15/06/2021.

Ieri, con Decreto sindacale n. 41459 del 16.06.2021, è stato ripubblicato sul sito istituzionale il nuovo conferimento d’incarico di funzioni dirigenziali dell’Area 1 e di Comandante del Corpo di Polizia Locale al dott. Aloia. Ma la novità è eclatante, non solo scompare l’incarico di vicecomandante all’Ing. Vincenzo Balducci, ma non ne viene nominato un altro.

Quindi, da una parte, si accerta l’illegittimità della nomina di Balducci come vicecomandante, e dall’altra si palesa l’imbarazzo del sindaco a nominare l’ex comandante Dott. Gadaleta Mauro Giuseppe, perché attualmente é il più alto in grado. Il risultato è che in assenza del comandante Aloia, la Polizia Locale di Molfetta non avrebbe un vicecomandante nominato. Ora toccherà, eventualmente, a un organo esterno verificare la legittimità di tutti gli atti che Balducci ha firmato  in veste di vicecomandante e comandante ad interim.

In conclusione si spera anche che l’altro quesito posto al Segretario Generale Lozzi, circa la legittimità di una nomina dirigenziale che vada “oltre la scadenza del mandato del sindaco”, sia fatta propria da qualche parlamentare in modo che sia superata la sentenza n. 478 del 13/01/2014 della Corte di Cassazione, che ha riformulato il principio di diritto in ordine alla durata del rapporto di lavoro concernente i dirigenti.

Un sindaco appena insediato non può essere obbligato a dialogare con un dirigente esterno nominato, a tempo determinato, dal sindaco uscente.

 

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