A Molfetta, come in tutto il Paese, la nuova censura controlla l’informazione senza informazione.
Il principio di base della censura moderna è di mischiare le informazioni essenziali con una miriade d’informazioni insignificanti.
Questo permette alla nuova censura di conservare le apparenze della diversità e della pluralità d’informazione.
Questa strategia di diversità si applica innanzi tutto ai telegiornali, prima fonte pubblica dell’informazione.
Ma la nostra informazione locale non è da meno.
Ci sono molte “testate giornalistiche” che, oltre a censurare tutto ciò che a parer loro non è notizia, fanno informazione senza informare come si è detto, pur ritenendo di avere il primato dell’informazione locale.
La crisi politica che vive tristemente la nostra città come tutta l’Italia è da addebitare anche all’informazione che non c’è e che qualcuno sapientemente gestisce traendo grandi profitti.
Se vogliamo contribuire a cambiare qualcosa aderiamo al V2Day e firmiamo per i referendum promossi da Beppe Grillo nella città più vicina.
devi dire però che se la notizia serve solo a creare visibilità a se stessi, bè questo è un altro paio di maniche!!
ancora con sta storia
Io ho firmato ! Speriamo ke si facciano questi referendum! Però ho il timore che i manovratori lo affosseranno oppure lavoreranno contro!
che si aspetta a fare un giornale veramente libero a Molfetta? Naturalmente senza troppe “passioni”.