
Il consigliere comunale, ed ex assessore Ancona Antonio, nel suo articolato intervento durante il consiglio comunale del 2 agosto scorso, ha fatto riferimento a particolari attività amministrative su cui è necessario soffermarsi perché potrebbero esserci gravi notizie di reato da trasmettere alla Procura di Trani. Nel suo intervento, a tratti disarticolato e a volte minaccioso nei toni, il consigliere Ancora fa riferimento all’annoso problema dell’abusivismo affermando:
“Le nostre telecamere hanno intercettato un sacco di reati, molti dal punto di vista ambientale; sono state fatte notizie di reato alla Procura, come sono state fatte notizie di reato sull’abusivismo. Prima non si facevano… prima c’era, come dire… una zona grigia, c’era qualcuno che faceva come se nulla fosse…Noi abbiamo fatto le denunce, non solo… ma anche al tribunale dei minori, altro deterrente molto importante, rispetto a questo tipo di reati, prima questo non si faceva. Anche li c’era un suggeritore … qualche zelante avvocato penalista che suggerisce come fare le occupazioni e le modalità… ma arriveremo anche lì. Perchè le indagini vanno avanti e poi ascolteremo i soggetti e spero che parlino e dicano chi sono gli ispiratori di queste occupazioni“.
Probabilmente il consigliere Ancona, dal tono usato e dalle argomentazioni trattate, avrà ricevuto deleghe molto particolari dal suo sindaco, che sono sconosciute a noi poveri mortali. Parla di “indagini che vanno avanti” e “ascolteremo i soggetti e spero che parlino e dicano chi sono gli ispiratori di queste occupazioni“, sembra che sia diventato un ispettore di polizia e stia procedendo a interrogatori di persone informate dei fatti o responsabili di reati contro la pubblica amministrazione.
E’ pur vero che il consigliere Ancona deve difendere il proprio operato, e quello di una giunta sotto osservazione degli inquirente, ma non può rilasciare dichiarazioni che inducono i cittadini a pensare che dietro l’annoso problema dell’abusivismo a Molfetta ci sia una ben precisa regia.
L’affermazione, molto grave, “c’era un suggeritore … qualche zelante avvocato penalista che suggerisce come fare le occupazioni e le modalità…”, ha bisogno di essere verificata da organi giudiziari. Non è chiaro a che tipo di “occupazioni” si riferisse il consigliere, ma è chiaro che possa conoscere questo “zelante avvocato penalista”. E poi si riferisce a “una zona grigia” che ignorava l’abusivismo; a quale zona grigia si riferisce Ancona?
Pertanto abbiamo chiesto al Segretario Comunale di inviare l’intervento alla Procura di Trani, ravvisando gravi notizie di reato di cui potrebbe essere a conoscenza il consigliere Antonio Ancona.