“Da sempre seguo con attenzione e interesse le vicende politiche cittadine e, come tanti, aspettavo con curiosità il nome del candidato sindaco del centrosinistra o i nomi dei candidati alle primarie. E, dopo tanto attendere, finalmente il PD esprime il suo candidato! ”Chi sarà mai?! – mi chiedo – Se hanno aspettato così tanto, avranno cercato un candidato che unisce la coalizione, uno noto ai cittadini, una persona vicina al popolo, nota alla cittadinanza, che possa contrastare il populismo del Senatore Azzollini (lui sì che ci sa fare con la gente!)”, rifletto tra me e me… E invece?! Un certo avv. Abbattista! E chi è?!… Ah, sì, è un consigliere comunale del PD! Ma eletto con i voti di chi?! Ricordo che la volta scorsa non si candidarono in tanti nel PD per racimolare un po’ di voti per lui.
Ah, sì, è il segretario del PD… ma noto a chi?
Ma allora potevo candidarmi pure io!… “Ma allora vale tutto!” avrebbe detto una nota presentatrice televisiva! D’altro canto… la “società civile” dov’era? Dov’è?… Ma poi, riflettendo, … i politici non fanno anche loro parte della “società civile”?… Esiste forse una “società incivile”?
Tanto dire e disquisire nei forum dei siti cittadini… e poi un solito nome dalle solite stanze!
Tante proposte di candidatura di altri… mai nessuno che si metta in gioco!
“Si candidi lei direttore!”, “Vogliamo Tizio come candidato!”, “Vogliamo Sempronio come sindaco!”… mai nessuno che tiri fuori la propria disponibilità all’impegno civico! E mi ci metto in mezzo anch’io tra i colpevoli di ignavia in questa città!
Perché se così stanno le cose, se non ci mettiamo in gioco, allora non possiamo nemmeno lamentarci!
Ma io voglio potermi lamentare, voglio ricominciare da questo diritto a riconquistare la democrazia in questa città che amo da matti!
Non si può, in qualità di privati cittadini, di professionisti, stare a guardare in silenzio quanto avviene nella nostra città. Me lo impedisce l’etica, la passione per l’impegno civile, la passione per il lavoro.
Non si può tacere davanti allo scempio che si fa della politica e dell’etica…
Non si può tacere davanti al professionismo del fannullismo di taluni pseudo politicanti traffichini locali.
Non si può tacere davanti alla corruzione diffusa e dilagante emersa negli ultimi anni.
Non si può tacere davanti al torpore in cui si trovano assopiti molti dei nostri concittadini, i quali accettano passivamente lo scempio che vien fatto della città…
Ritengo che assolutamente nessuno possa tirarsi indietro dinanzi a tutto ciò.
Allora, se il candidato Sindaco deve proprio essere uno sconosciuto… mi candido io a queste primarie del centrosinistra!
Anche se non si capisce nemmeno quale sia il centrosinistra oggi in questa città! Anche se non conosco nemmeno se esiste un regolamento per queste primarie! Anche se non mi conosce nessuno! Anche se il lavoro mi assorbe così tante energie che non avrei neanche il tempo per affrontare la campagna elettorale!
Ma da oggi voglio acquisire il diritto di potermi lamentare.
E la mando questa lettera! Scritta forse in un momento di scarsa lucidità mentale, prima che cambi idea, prima che torni ad assopirmi insieme alla maggioranza dei molfettesi.
Ing. Michele la Grasta“