Le “conversazioni” bipartisan, propaggini dello staff del sindaco, abbracciano anche l’opposizione.

di Matteo d’Ingeo –
 
Un noto esponente di una lista civica che ha sostenuto la candidatura del dott. Pasquale Drago (naturalmente lui non c’entra nulla in questa esposizione), ha scritto sulla sua bacheca FB questo post subito dopo il ballottaggio:
 
La campagna elettorale è alle spalle ma l’impegno per rendere Molfetta, nonostante tutto, una città più bella da vivere non va in vacanza, e passa anche dall’organizzazione di eventi come Conversazioni dal Mare cui da qualche anno provo a dare una mano, assieme a tanti amici che conosco da tempo e a molti altri che ho imparato a conoscere e apprezzare negli ultimi anni.
Anche questa è “politica” perché il rilancio turistico e la crescita complessiva del nostro territorio non può prescindere da eventi dall’elevato spessore culturale, come fanno da tempo realtà a noi vicine (Bisceglie, Trani, Polignano, Conversano…) che pure su questo hanno costruito le loro fortune…“.
 
Qualche mese fa la stessa persona, prima che cominciasse la campagna elettorale, aveva scritto sulla bacheca FB del sottoscritto un lungo commento offensivo che si concludeva con queste parole:
“… Per quanto ci possa provare con le tue allusioni, le tue insinuazioni, la tua inceppata macchina del fango, non riuscirai a “sporcare” questa iniziativa. Al limite riuscirai solo a qualificare te stesso e i tuoi sparuti seguaci (gli ingenui in buona fede e gli sfascisti/disfattisti in servizio permanente effettivo). Buon divertimento“.
 
Il commento era contro un post apparso sul “Blog del Movimento Liberatorio” e riguardava proprio le “Conversazioni dal Mare“.
Ora è tutto chiaro, e si spiega anche quel commento pregno di livore e malevolenza, che rimane comunque ingiustificabile.
 
Comincia oggi la sfilata di artisti, scrittori, giornalisti, ed altre figure ancora, che si alterneranno sul palco come modelle famose e in 50 minuti ciascuno, o 60 al massimo, cercheranno di intrattenere la platea e convincere i convenuti a comprare i loro libri. Qualcuno sostenuto da qualche tutor accompagnatore. Oltre 40 sponsor e tanti partner istituzionali e aziendali, una vera maratona di tre giorni. 
 
Nulla da dire sugli ospiti, anzi, come era accaduto per il Senatore Pietro Grasso, non sono loro il problema, a noi interessa solo come è nata questa manifestazione, i canali istituzionali privilegiati che sono stati utilizzati e una piccola riflessione su qualche passaggio del commento iniziale… “Anche questa è “politica” perché il rilancio turistico e la crescita complessiva del nostro territorio non può prescindere da eventi dall’elevato spessore culturale“.
 
Una piccola chiosa a proposito “dello sviluppo del nostro territorio“; gli organizzatori invece di aiutare le librerie storiche che lavorano a Molfetta da decenni hanno affidato la vendita dei libri alla “Mondadori”, ultima arrivata a Molfetta e avulsa dal contesto socio-culturale della città.
Quando ho letto il commento post ballottaggio mi sono chiesto, allora questa persona mentre era a fianco del candidato Drago, a preparare il suo programma elettorale, nei momenti liberi semmai si vedeva con gli “altri amici” per dare gli ultimi ritocchi all’organizzazione delle “Conversazioni”? Evidentemente sì, pur sapendo che questa manifestazione, per la lunga e sostenuta promozione in rete per tutta la campagna elettorale, era a vantaggio del candidato Minervini.
E lo era anche la presentazione del libro di Grasso. Tra l’altro, nel programma di Drago non mi sembra che ci fosse alcun riferimento alla conferma, o potenziamento, della manifestazione delle “Conversazioni”. A maggior ragione il noto esponente sostenitore di Drago avrebbe dovuto astenersi, almeno quest’anno, dal collaborare all’organizzazione dell’evento. Invece no, ha continuato a farlo, sicuramente senza parlarne con Drago, non ha mai speso parola per criticare le modalità con cui è stato ottenuto il patrocinio e contributo dal Comune, e addirittura subito dopo il ballottaggio ha fatto sapere a tutti che questo evento è, tutto sommato, anche una sua creatura perché… “anche questa è politica“.
 
Per me nulla di nuovo perché questo atteggiamento ambiguo, di tenere un piede in due scarpe, è tipico di certa sinistra e i risultati elettorali sono quelli che abbiamo avuto.
 
Il 30 giugno è stata pubblicata la Delibera di Giunta n. 150 del 19 maggio scorso, avendo come oggetto: “Approvazione programmazione culturale primavera-estate 2022“. In questa delibera troviamo conferma dei dubbi espressi sulla delibera n.144 dell’11.5.2022, che ha dato l’ok alla realizzazione delle “Conversazioni”.
La delibera n.150, ma anche quelle simili precedenti, ci confermano anche che l’amministrazione uscente non ha mai avuto, e continua a non avere, un progetto culturale identitario, una precisa mission. La loro politica culturale consiste nell’elargizione a pioggia di centinaia di migliaia di euro l’anno a chicchessia, l’importante che la richiesta di contributo sia presentata entro la data richiesta dall’avviso pubblico (esclusi gli amici degli amici e i parenti dei dipendenti comunali). L’unica novità di quest’anno che troverete nel corpo della delibera n.150 è stata l’esclusione di 3 progetti perché i presidenti delle associazioni richiedenti erano candidati alle elezioni comunali.
Su questa “regola”, che gli uffici si sono inventati a posteriori, ci sarebbe da aprire un dibattito a parte, e spero che qualche forza politica lo faccia.
 
Allora, su tutte queste argomentazioni ci si aspettava qualche intervento politico da parte del nostro “amico bipartisan“, che attaccasse il sindaco Minervini sulla mancanza di un progetto culturale dell’amministrazione Minervini, e invece no, ha collaborato all’organizzazione delle “Conversazioni dal Mare”, con il sindaco T.Minervini a prendersi le lodi del popolo.
 
Caro amico guardati allo specchio e chiediti dove sono quelli che tu chiami “sfascisti/disfattisti in servizio permanente“, buone conversazioni.

Quella che segue è la ricostruzione dell’iter amministrativo che ha permesso la realizzazione delle “Conversazioni dal Mare”

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L’Amministrazione comunale di Molfetta per attenuare gli effetti socio-economici negativi causati dall’emergenza da COVID-19 e per consentire all’associazionismo locale di riprendere il cammino del percorso culturale felicemente avviato in questi ultimi anni, intende acquisire proposte relative ad attività culturali e di spettacolo da svolgere per la primavera-estate 2022“…

Quindi, per il tramite dell’Area di Staff, si pubblica il 7 aprile 2022 un avviso per acquisire eventuali proposte. La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata per giovedì 28 aprile 2022 (ricordate bene questa data).

Le tante associazioni che avevano consegnato le proposte progettuali non hanno mai avuto risposte o notizie utili sull’esito di quell’avviso, tant’è che distolti dalla campagna elettorale in molti avevano pensato che fosse tutto rimandato al dopo elezioni.

Invece no, colpo di scena, la Giunta Comunale si riunisce e delibera nella seduta dell’11 maggio (pubblicata solo il 31.5.2022) quanto segue…

Dato atto che:

  • indata 03/05/2022 prot. n. 31217 il Presidente dell’Associazione ARTEMIA ha presentato una proposta per la realizzazione, nei giorni 1-2-3 luglio 2022, della VI Edizione di “Conversazioni dal Mare“, una rassegna di attualità che prevede la partecipazione di autori e giornalisti di fama nazionale che nelle passate edizioni ha ottenuto alti riscontri positivi, considerato che gli ospiti invitati alla rassegna hanno avuto ogni anno modo, durante il loro soggiorno, di conoscere le realtà eno-gastronomiche, storico-culturali della nostra città, preventivando una spesa di € 54.500,00;

La Giunta Comunale delibera di:

Accogliere la proposta presentata dall’Associazione ARTEMIA con nota prot. n. 31217 del 03/05/2022, di realizzazione della VI rassegna di “Conversazioni dal Mare” e di approvare in favore della suddetta Associazione contributo di € 8.000,00.

E’ chiaro che c’è qualcosa che non torna; la scadenza del bando per la presentazione dei progetti era fissata per giovedì 28 aprile 2022, invece la richiesta di contributi in delibera è  del  3 maggio 2022.

Quindi le associazioni che hanno fatto richiesta di contributi entro il 28 aprile non hanno ricevuto alcuna risposta, invece i “fortunati” che hanno presentato le richieste fuori termine hanno ricevuto i contributi. Evidentemente nel weekend del 1° maggio è stato pubblicato un altro bando di cui non abbiamo notizia. 

Dell’Associazione ARTEMIA e del possibile conflitto d’interesse esistente tra le “Conversazioni dal mare” e il Comune di Molfetta, ne abbiamo già ampiamente nell’articolo “I conflitti di interesse nelle Conversazioni dal Mare“. Pensate che il legale rappresentante dell’Associazione Artemia Alessandro Camporeale (che è il marito della Dott.ssa Giulia Murolo, dipendente comunale), sapeva già dall’8 marzo 2022 che doveva realizzare l’edizione 2022 delle “Conversazioni dal mare” e chiede già da allora l’emissione dell’ordinanza per la chiusura al traffico di via Dante per l’1-2-3 Luglio; ancor prima della pubblicazione dell’avviso pubblico del 7 aprile 2022, della delibera n.144 dell’11.05.2022 e pubblicata il 31.5.2022. Solo oggi è stata pubblicata la Determ. Dirigenziale n. 758 dell’8.6.2022 per l’impegno di spesa di queste manifestazioni. Tutto questo può essere possibile solo per chi lavora al Comune che pubblicizza già la manifestazione sulla pagina FB nel giorno stesso della delibera dell’11.5.2022.

Poveri mortali, responsabili delle altre associazioni, che aspettano ancora la risposta sui progetti presentati nell’aprile scorso; i soldi servivano per la campagna elettorale e a questo punto c’è solo da sperare che dopo l’elezioni comunali in cassa ci siano delle briciole per loro. Intanto, in attesa dell’esito della consultazione elettorale, proseguiamo con … panem et circenses.

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