Prima udienza martedì nel tribunale di Molfetta del processo per alcuni lavori all’interno di un fondo agricolo in località Lama Cupa.
Secondo la procura di Trani, che a ottobre del 2009 dispose il sequestro del terreno, le opere avrebbero danneggiato lo stato dei luoghi, inseriti nell’elenco delle acque pubbliche.
Tre gli imputati: l’imprenditore Giuseppe Francese, un operario e l’affittuario del terreno. In particolare si contesta lo sbancamento di una parete rocciosa, segnalato al numero verde della Regione Puglia contro i reati ambientali gestito dal Wwf.
E proprio l’ente regionale ha depositato la costituzione di parte civile, per mezzo di due legali. Istanza contestata dall’avvocato Maurizio Masellis, difensore dell’imprenditore.
La difesa di Francese si dice certa dell’estraneità del suo assistito ai reati contestati. E intende dimostrarlo già dalla prossima udienza, fissata dal giudice monocratico Roberta Savelli al 9 ottobre.