L’altro orizzonte… quello dei residenti a Cala sant’Andrea

Mentre era tutto pronto per l’inaugurazione dell’incompiuto approdo di Sant’Andrea, gli inviti spediti ai cittadini con l’immagine dello spazio libero da corpi estranei, scoppia il giallo dell’opera del maestro Hidetoshi Nagasawa, storia ironica e semiseria.

Nottetempo qualcuno ha deciso di trasferire la “grande opera contemporanea” dalle sale espositive del Torrione Passari, nell’area retrostante il Duomo appena ristrutturata (ma non completata). La ristrutturazione di cala Sant’Andrea doveva essere il risultato di un confronto partecipato tra amministrazione comunale e comitato di quartiere, invece fino all’ultimo istante le decisione sono state prese dal Dirigente Pappagallo in collaborazione della Giunta. Ed ecco che qualcuno ha materializzato “l’altro orizzonte” in Cala Sant’Andrea senza aver consultato e ascoltato i cittadini che abitano nelle case che si affacciano sulla Cala; loro hanno investito in quelle case perchè l’orizzonte sul mare e sul porto era libero, ed oggi non lo è più. Questa amministrazione che ha propagandato la democrazia partecipata, l’ascolto dei cittadini, la costruzione dal basso dei beni comuni, oggi pomeriggio per far bella figura con gli ospiti del meeting della Rete delle Città Sane (ma quale città sane) impone un corpo estraneo, che sarà pure un’opera d’arte, ma sempre corpo estraneo al contesto rimane.

Ora, assessori, dirigenti e sostenitori s’interrogano sul come giustificare l’intruso … osservandolo, studiandolo e classificandolo; ecco le loro riflessioni attraverso la nostra immaginazione…

Assessore Mongelli: ” Questa è un opera straordinaria dobbiamo far comprendere alla gente la sua struttura e il suo significato. L’opera si compone di una lunga trave di legno orizzontale, unita ad un’altra trave verticale che regge all’estremità due cubi di ferro 80x80cm. La pesante trave lunga 7 metri, è incastrata in un grande anello in ferro intorno alla trave verticale, e si sostiene mediante un gioco di spinte, gli elementi sono privi di presenza autonoma, e quasi scorrono tra polarità opposte e complementari.

Dirigente Pappagallo : Mentre guarda il legno, quasi a volerne studiare la struttura molecolare dice: “Ma che dovevo fare, il maestro ha donato l’opera e non sapevo dove metterla. Dovevamo liberare le sale del Torrione Passari e da qualche parte dovevamo sistemarla, non potevo mica portarla giù a casa mia!”

Addetto stampa: ” Bisogna trovare il modo per convincere la gente che non è pericolosa, che gli equilibri sono studiati matematicamente e che non c’è alcun pericolo per chi ci passeggia sotto. Però sinceramente ancora non ho capito come si regge”.

Altri sostenitori cercano, anche loro, di trovare le soluzioni per giustificare l’intrusione; due di loro girano le spalle e “Camminando” dichiarano di non avere colpa di quest’ultima stravagante scelta amministrativa. Mentre lontano dalla piazza il sindaco Natalicchio dichiara: “Fino a qualche mese fa quella era una grande area parcheggio, invasa dalle macchine. Oggi finalmente Molfetta riscopre l’orgoglio del suo Duomo. Questa non può che essere una bella notizia“.

       


 

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato dei portavoce del Comitato di Quartiere Molfetta Vecchia.

Con preghiera di pubblicazione e ringraziando per la collaborazione

I portavoce del Comitato di quartiere di Molfetta vecchia hanno deciso di disertare l’inaugurazione dell’approdo di sant’Andrea perchè ritengono di essere stati emarginati ingiustamente nel corso delle fasi che hanno riguardato la sistemazione dell’area retrostante il Duomo. L’esclusione subita mina alla base la filosofia del contratto di quartiere stesso, che avrebbe dovuto promuovere momenti di partecipazione dal basso e di progettazione partecipata con i diretti interessati dalle opere di rigenerazione urbana : gli abitanti del quartiere.

Un ‘Amministrazione che fa della trasparenza e del dialogo con i cittadini la sua bandiera, che non ha risposto alla nota del Comitato del 3/3/2014 solo perché venivano sottolineate le difformità dell’esecuzione dal progetto approvato e non ha garantito l’accesso completo agli atti, indica che Essa intende ancora seguire vecchie strade e logiche che speravamo sepolte per sempre.

firmato i portavoce: Biscotti, Bufi, De Tullio, Fusillo, Mezzina

 

 

 

 Dopo 20 anni un ricorso storico…

Spostata dopo qualche anno in periferia….

Una risposta a “L’altro orizzonte… quello dei residenti a Cala sant’Andrea”

  1. Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato dei portavoce del Comitato di Quartiere Molfetta Vecchia.

    Con preghiera di pubblicazione e ringraziando per la collaborazione

    I portavoce del Comitato di quartiere di Molfetta vecchia hanno deciso di disertare l’inaugurazione dell’approdo di sant’Andrea perchè ritengono di essere stati emarginati ingiustamente nel corso delle fasi che hanno riguardato la sistemazione dell’area retrostante il Duomo. L’esclusione subita mina alla base la filosofia del contratto di quartiere stesso, che avrebbe dovuto promuovere momenti di partecipazione dal basso e di progettazione partecipata con i diretti interessati dalle opere di rigenerazione urbana : gli abitanti del quartiere.

    Un ‘Amministrazione che fa della trasparenza e del dialogo con i cittadini la sua bandiera, che non ha risposto alla nota del Comitato del 3/3/2014 solo perché venivano sottolineate le difformità dell’esecuzione dal progetto approvato e non ha garantito l’accesso completo agli atti, indica che Essa intende ancora seguire vecchie strade e logiche che speravamo sepolte per sempre.

    firmato i portavoce: Biscotti, Bufi, De Tullio, Fusillo, Mezzina

I commenti sono chiusi.

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi