Furto di bici a Giovinazzo, nei guai due minorenni
Sommando l’età dei due non si arriva neppure a quarant’anni. Sono poco più che bambini, ma hanno combinato una marachella molto più grande della loro età, per giunta facendosi scoprire dalle forze dell’ordine.
Ladri di biciclette, come nel film di Vittorio De Sica. Protagonisti, regolarmente deferiti in stato di libertà, due molfettesi di 16 e 17 anni.
I due, in compagnia di altri complici in corso di identificazione, sono stati intercettati da un’auto dei Carabinieri di Giovinazzo, poco dopo la mezzanotte di lunedì, sulla litoranea per Molfetta, nei pressi del Nautilus. Tornavano a casa in sella a quattro biciclette, tre delle quali rubate poco prima in un atrio condominiale di viale Moro e già restituite ai legittimi proprietari.
I giovanissimi, alla vista delle divise, allertate da una telefonata anonima giunta al numero gratuito 112, hanno cercato di fuggire a piedi. Ma due di loro non ce l’hanno fatta. Quando i militari si sono avvicinati, è stato assai difficile per i due baby-ladri spiegare da dove spuntassero quelle biciclette, che di fatto non appartenevano a nessuno di loro.
I due ragazzini, incensurati e di «buona famiglia», hanno dovuto restituire il maltolto e condurre i carabinieri della stazione di Giovinazzo dai loro genitori, a cui sono stati affidati. Non si sono resi conto di aver combinato un bel pasticcio, un guaio che, almeno per il momento, è costato ad entrambi una denuncia penale alla procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari con l’accusa di furto.