Come ogni anno siamo costretti a confrontarci con i problemi di ordine pubblico in piazza Paradiso e zone limitrofe. Senza tediarvi con la storia, diciamo subito che il problema viene da molto lontano, quando non esisteva l’odierno comitato di quartiere. Per tanti anni abbiamo “presidiato” la piazza, a nostro modo, con la collaborazione di pochi residenti; abbiamo rischiato assieme ad altri cittadini, e giornalisti, denunciando con esposti, documentazione video e fotografica, ciò che accadeva in quella piazza a cavallo della mezzanotte del 24 e 31 dicembre, e non solo.
Negli anni 2009 e 2010, abbiamo riferito situazioni, e nomi di chi preparava e vendeva illegalmente i botti di Natale, direttamente al M.llo Nicola Patruno che ha comandato la Stazione dei C.C. fino al 2011, ma non abbiamo mai avuto riscontro delle nostre denunce, tantomeno abbiamo mai letto di indagini a carico di chicchessia. Da allora non crediamo sia cambiato nulla nonostante le ordinanze sindacali, a volte discutibili, che negli anni si sono succedute. Non abbiamo mai avuto notizie di denunce presentate da Polizia Municipale e metronotte che presidiavano la piazza e che hanno subito provocazioni e bombe carta fatte esplodere sotto le loro auto. Dal 9 Gennaio 2005, dalla “marcia per la legalità” organizzata dalla Parrocchia Immacolata e dal vecchio comitato di quartiere” Piazza Paradiso” regna un silenzio assordante, anche da parte delle due Parrocchie del quartiere.
Ricordiamo ancora le immagini di loschi figuri che srotolavano enormi matasse di fuochi d’artificio e potenti bombe lungo il perimetro della piazza e trasversalmente alla stessa.
Abbiamo riconosciuto soggetti che lavorano presso noti commercianti ortofrutticoli o ex garzoni di botteghe artigiane. Che fine hanno fatto le nostre denunce, richieste d’intervento e i documenti forniti al M.llo Patruno?
Ma la storia esplosiva di Piazza Paradiso e Immacolata non la si deve raccontare solo in concomitanza delle festività di fine anno. Il 4 settembre scorso abbiamo segnalato una “festa privata” che si stava svolgendo in Piazza Immacolata; alcuni cittadini, molti ex o pregiudicati, con famiglie a seguito, hanno letteralmente occupato una porzione di piazza Immacolata per festeggiare i 25 anni di matrimonio di un noto personaggio protagonista degli anni ’90 e condannato nell’operazione RESET. In quella serata c’è stato un nutrito e lungo spettacolo pirotecnico a “devozione” dei festeggiati. Allora ci siamo chiesti, e ci chiediamo ancora, Commissario, Polizia Municipale e Forze dell’Ordine erano a conoscenza di questa serata, chi ha dato i permessi per occupare la piazza o per esplodere quel tipo di fuochi vietati? E il comitato di quartiere non si è mai accorto di nulla il 4 settembre 2016?
Non ci sorprende neanche il ritrovamento di due grosse bombe carta inesplose in Piazza Paradiso; abbiamo sempre chiesto di controllare i sottani o retrobottega del “mondo variegato di piazza Paradiso”. Anche quest’anno per una lunga mezz’ora dopo le 24.00 della notte della vigilia di Natale si sono sentiti forti deflagrazioni che andavano oltre i soliti botti tradizionali. A tal proposito abbiamo sempre scritto e detto pubblicamente che la nostra criminalità locale potrebbe disporre del “bancomat dell’esplosivo”, in mare, centinaia di chili di esplosivo contenuto nelle “tamburrelle” e nelle “cazzarole” di tritolo, ossia ruote da 2 chili e mezzo o da 5 chili. Chissà se qualche inquirente ha mai fatto analizzare il contenuto di qualche bomba carta inesplosa per verificarne il tipo di esplosivo contenuto?
A pochi giorni dalla notte di fine anno chiediamo al Commissario Straordinario di inventarsi qualche iniziativa per un’occupazione civica di piazza Paradiso, piazza Immacolata e piazza S.Michele.
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