La presenza di venditori abusivi sulle strisce pedonali di Corso Umberto non è nuova; ma quella di oggi diventa ancor più emblematica perché rappresenta una situazione critica del più conosciuto “mercato diffuso” abusivo.
Questo tipo di abusivismo imperversa in città e quando si chiede l’intervento della Polizia Municipale ci si trova di fronte quasi sempre alla risposta standard : ” Al momento non ci sono agenti liberi per intervenire“. Ma oggi la risposta aveva anche la motivazione: ” C’è la Via Crucis e sono tutti occupati “. Ora ci chiediamo se è più importante vigilare e regolare la Via Crucis della chiesa o la via crucis dell’abusivismo della polis. E’ giunto il momento di pensare ad una regolamentazione di processioni e riti delle varie parrocchie come eventi privati, perché tali sono, e alla loro autonoma organizzazione anche per quanto riguarda la sicurezza. Non si può permettere ai vari parroci di turno di bloccare ogni domenica un pezzo di città perchè devo portare in processione il santo della settimana. La fede, quella autentica, ci insegnava il buon don Tonino, non ha nulla a che vedere con la sua spettacolarità. Le chiese sono tutte abbastanza grandi da ospitare le loro “feste” private.