SIAMO SCONCERTATI NEL LEGGERE I COMMENTI DEL SIG. MAURO PIERGIOVANNI (APPARSI SU FB). HA PRONUNCIATO, INDIRETTAMENTE, PAROLE OFFENSIVE SULLA MEMORIA DI GIANNI CARNICELLA E HA PARLATO CON DISPREZZO DELLA STELE CHE IL PRESIDIO DI LIBERA HA DEPOSTO OLTRE UN ANNO FA SUL SAGRATO DI SAN BERARDINO, IN ATTESA DELLA LAPIDE RICHIESTA AL GIA’ SINDACO AZZOLLINI E AI DUE COMMISSARI. QUESTO SIGNORE E’ MEMBRO DELLA CONFRATERNITA CHE ARBITRARIAMENTE A DICEMBRE DELL’ANNO SCORSO ” SEQUESTRO’ ” PER PARECCHI GIORNI LA STELE. VERGOGNA!!! ATTENDIAMO DELLE SCUSE PUBBLICHE.
Chi scrive questo post è un parrocchiano che vuole isolare il commento di Mauro Piergiovanni; questo infatti è un pensiero personale contrario ciò che pensa tutta la Parrocchia. Provvederemo noi stessi a riprendere il soggetto ed a assumersi le proprie responsabilità di queste parole.
Premettendo che abbia parlato a nome mio e che quindi non mi sia fatto portavoce di nessun ente confraternale, parrocchiale o politico, anche perche’ ho una testa e un cervello di mia proprieta’ e premettendo che il Priore, non e mio padre anche se portiamo lo stesso cognome, ma e si tratta solo di un fatto di omonimia. Porgo al movimento di Liberatorio Politico e al sig. d’Ingeo le mie scuse, se con le mie parole possa aver offeso in qualche modo lui e il suo movimento, o la memoria del rispettabile Carnicella gia’ sindaco di Molfetta.
Lasciamo perdere Mauro Piergiovanni. Non fa altro in vita sua che sputare veleno su tutto e tutti, dire spropositi per il gusto di avere un po’ di attenzione. E’ un personaggio molto triste e, temo, molto solo. Piergiovanni, riconciliati con la vita! D’Ingeo, la stele di Libera è al suo posto, tutti ne rispettano il significato, inutile rimestare sul niente, si pensi a dare a questa città il modo di recuperare la memoria con la lapide intestata a Carnicella!
il sig. Piergiovanni dovrebbe fare le sue scuse anche all’Azione Cattolica diocesana…
NON TI CRUCCIAR MATTEO, SE BUONA PARTE DI CITTADINI-PARROCCHIANI-ELETTORI “TRASVERSALI” ….SI IDENTIFICHI , DA OLTRE DIECI ANNI, MAGGIORMENTE NELLA STELE COMMEMORATIVA “IN VITAM ET SEMPER “…, SITUATO DIETRO IL “GABBIOTTO S.MARCO”, IN PIAZZETTA GIOVENE…
IL CONCETTO DI “BENEFICERE” E’ ORMAI
STRAVOLTO , DA ANNI….CON LA COMPIACENZA DI MOLTI…
PRENDIAMONE ATTO !
Naturalmente attendiamo da parte del sig. Piergiovanni una email di conferma all’indirizzo del Liberatorio ” [email protected] “, perchè non sappiamo se il commento inviato sul blog è realmente suo o a firma apocrifa. Sarebbe anche auspicabile che scriva qualcosa su Facebook, nelle stesse pagine dove ha postato i commenti offensivi. Grazie.
HO VA VAGA SENSAZIONE CHE IL SIG. PIERGIOVANNI NON CONOSCA LA STORIA DELLA NOSTRA CITTA’ ED IN PARTICOLAR MODO COSA E’ SUCCESSO IL 7 LUGLIO DEL 1992 ALLE ORE 14.20, IO C’ERO ED HO VISTO UN UOMO MORENTE CHE CREDEVA IN CIO’ CHE FACEVA. INVITEREI IL SIG. PIERGIOVANNI A TACERE, AVERE MAGGIOR RISPETTO DELLA STORIA E IN PARTICOLAR MODO AD ANDARE A RILEGGERE L’OMELIA DI DON TONINO PRONUNCIATA DURANTE IL FUNERALE. LEI CHE E’ UN UOMO DI FEDE ED IO UN ” CATTOLICO IPOCRITA” PREGHI AFFINCHE’ FATTI COME L’OMICIO DI CARNICELLA NON ACCADANO PIU’, CERTAMENTE GUADAGNERA’ IL PARADISO.
Le scuse ufficiali del sig. Piergiovanni sono giunte anche sulla posta elettronica del Liberatorio, lo ringraziamo e speriamo di vederlo il prossimo 7 luglio nella nostra rituale conferenza annuale in ricordo di Gianni, quest’anno molto importante.