Una rapina al supermercato “Primo Prezzo” in via cap. De Gennaro (già visitata dai malviventi nei primi giorni dell’anno) e una spaccata notturna al bar “Moulin Rouge” ( leggi “Cerase”) sul lungomare Colonna (anche questo visitato per la seconda volta in pochi mesi) hanno chiuso questo mese di aprile in una città dove non c’è criminalità ed è, tutto sommato, una città tranquilla rispetto alle altre. Queste le affermazioni del coordinatore cittadino del PdL, Pasquale Mancini, e del suo capogruppo consiliare, Angelo Marzano.
Questi signori, e in particolare il signor Marzano continuano a sostenere che : “Negli ultimi anni si è andata affermando la tendenza a rappresentare, agli occhi dell’opinione pubblica, episodi di microcriminalità e di vandalismo comune come parte di un grande progetto criminale che aleggerebbe sulla nostra città; e la tendenza alla rappresentazione catastrofica di questi eventi, da parte soprattutto dei media locali, spalleggiati anche dalle parti politiche avverse, viene da noi (“popolo della libertà” n.d.r.) stigmatizzata in quanto figlia di una opposizione preconcetta fatta non di proposte concrete, ma di espedienti volti a creare nella cittadinanza un sentire comune negativo“.
Il messaggio è talmente chiaro che noi ci permettiamo di estendere l’interpretazione del concetto di microcriminalità, coinvolgendo anche il politico di turno che tende a sminuire un fenomeno criminale fino a farlo rientrare in un comune costume sociale, tipico del “fare” della casa delle libertà.
…..la stagione delle “cerase” , quelle commestibili, è vicina….tanto che quelle “ambulanti” si propagano e si “PIAZZANO ” lungo i percorsi cittadini più “turistici” : vedi Corso Dante, altezza monumento al Marinaio Molfettese, ovvero nei pressi del “souk dei Giostrai “…
Il gruppo consigliare ” Anton-Coppola” avrà visto ed “apprezzato” ?