La cittadinanza attiva ci mette la faccia, ora tocca alle istituzioni e alle forze dell’ordine

E’ stato inviato stamattina un esposto-denuncia alla Compagnia dei Carabinieri, al Sindaco e al Comandante della Polizia Locale sui fuochi d’artificio abusivi che da molti mesi interessano la nostra città. In particolare a quelli esplosi il 6 maggio 2021 in via E. Germano, il 30 maggio 2021 in occasione dell’inaugurazione della nuova piazza Immacolata e 16 giugno 2021 in piazza V. Emanuele.

Da diversi mesi dal blog del “Movimento Liberatorio” si denunciano i fuochi d’artificio abusivi che, quasi quotidianamente, irrompono nel silenzio della sera, prima e dopo il coprifuoco, alimentati da allegre comitive, se non “baby gang” vecchie e nuove. Gli ultimi, con una lunga e colorata batteria, sono stati esplosi ieri notte, alle 00.15 circa, in piazza V. Emanuele sull’asfalto all’imboccatura della piazza entrando da via S. Pansini. Subito dopo è stata diffusa musica neomelodica ad alto volume udibile da molto lontano. Nel video i particolari.

Nelle prime ore della mattinata di ieri 16 giugno, in seguito alle segnalazioni ricevute, da “cittadini attivi” (che aumentano ogni giorno per fortuna) mi sono recato in piazza V.Emanuele e dopo aver constatato che c’erano ancora i resti delle batterie di fuochi ho chiamato i Carabinieri Molfetta e poi la Polizia Locale. Il Comandante Aloia è stato gentilissimo e dopo neanche 10 minuti una pattuglia era sul posto. Ho indicato agli agenti dov’erano i 4 reperti che sono stati fotografati e prelevati.

In considerazione che:

  • lunedì (31 maggio) in piazza V. Emanuele, alle 23:20 circa, forse la stessa comitiva di nullafacenti, non tanto anonimi, hanno bloccato il traffico per far esplodere le batterie di fuochi d’artificio da terra (di questo episodio ne ho notizia ma senza documentazione);
  • il 6 maggio la stessa situazione si era verificata in via E. Germano alle ore 21:20 circa.In quell’occasione si festeggiava la nascita del primogenito di un componente di un’allegra comitiva e una decina di giovinastri hanno bloccato il traffico per parecchi minuti per far esplodere le batterie di fuochi d’artificio collocati sull’asfalto. Appena terminato lo spettacolo sono andati via con motorini e biciclette elettriche. Utili informazioni sono state fornite direttamente al Comandante Aloia della Polizia Locale per identificare gli autori del gesto e la famiglia che al civico n.17 di via E. Germano ha festeggiato il lieto evento (video);
  • domenica 30 maggio 2021, alle 21:20 circa,in piazza Immacolata; al termine della cerimonia d’inaugurazione della nuova piazza, c’è stato un lungo spettacolo pirotecnico, degno di una festa patronale. Il fragore e i bagliori dei botti si sono sentiti e visti da tutti i quartieri di Molfetta, eppure nei comunicati istituzionali, o sulle pagine FB dedicate, non si preannunciavano spettacoli pirotecnici finali. Si parlava solo di un concerto del Coro dell’associazione “Luigi Capotorti”, tant’è che anche i coristi presenti sono rimasti sorpresi e hanno abbandonato il palco in fretta un po’ spaventati per le improvvise esplosioni dei fuochi a pochi metri alle loro spalle (video.1-video.2).

Con una lettera aperta al Sindaco e al Comandante Aloia protocollate rispettivamente al 38013 in data 03/06/2021-(Sindaco) e n. 38084 in data 03/06/2021 (Comandante Aloia) si ponevano i seguenti quesiti:

Chi ha autorizzato e pagato i fuochi d’artificio dal momento che non erano previsti negli atti amministrativi deliberati dagli uffici comunali? E se non erano autorizzati sono stati individuati e denunciati coloro che hanno esploso i fuochi? 

Dalle immagini che girano in rete si intuisce che i fuochi, probabilmente, provenivano dal tetto di un condominio di Vicolo II Crocifisso ad angolo con piazza Immacolata, presumibilmente con accesso dal civico n. 50; il sindaco ha ordinato ai suoi agenti di Polizia Locale di verificare queste circostanze?

E se questo fosse stato accertato sono stati identificati i proprietari, o conduttori, del lastrico solare da cui, presumibilmente, sono stati esplosi i fuochi d’artificio? 

Una volta identificati gli autori è stata accertata la provenienza del materiale pirotecnico e da chi era stato acquistato?

Tenuto conto che tutte le situazioni illustrate e segnalate hanno le stesse dinamiche e i luoghi dove sono avvenute le esplosioni sono frequentate dagli stessi soggetti che appartengono alla vecchia “baby gang”, attraverso le telecamere di video sorveglianza comunali e private, si potrebbe capire se nelle ore in cui sono avvenute le esplosioni tali soggetti erano presenti in quei luoghi.

Matteo d’Ingeo

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