
Nella nostra città può accadere di emozionarti allungando lo sguardo all’orizzonte e nello stesso tempo indignarti abbassando lo sguardo sull’inciviltà del nostro tempo. Centinaia di lattine e bottiglie abbandonate da cittadini (quasi sempre giovani) che bivaccano sul lungomare dopo aver acquistato le bevande dal vicino distributore H24. Nessuna regola, nessuna vergogna per un gesto insensato che offende la civile convivenza, ammazza la bellezza e che ferisce la natura.
Quando ci sono le mareggiate molti di questi rifiuti vanno a finire in mare peggiorando la già disastrosa situazione ambientale. Ogni tanto l’amministrazione comunale ordina la pulizia (poche volte l’anno), ma dopo qualche giorno tutto torna come prima.
Allora bisogna trovare una soluzione per prevenire tale scempio. L’educazione civica nelle famiglie e nelle scuole potrebbe essere accompagnata da una lunga e serrata campagna di comunicazione e sensibilizzazione, da parte dell’amministrazione comunale, e imposta dalla stessa ai gestori di tutti gli H24. E nel caso di mancata adesione al progetto, gli H24 andrebbero chiusi. E poi ci vorrebbero più cestini nei pressi dei punti in cui insistono queste “discariche abusive”.








