Sono state consegnate ieri a Bari 19.256 firme raccolte dal Movimento 5 stelle per la proposta di legge popolare nota come “Zero Privilegi Puglia“.
Riduzione degli stipendi, abolizione della liquidazione di fine mandato e stop agli assegni dei vitalizi per i consiglieri regionali i punti dell’iniziativa, che nella sola Molfetta ha fatto registrare 1.200 sottoscrizioni.
Una rappresentanza molfettese è stata presente alla consegna dei plichi. Un vero successo, ma il lavoro del Movimento non termina qui perchè sabato 14 luglio parte l’operazione “Quartieri a 5 stelle”.
Comunicato stampa
Sabato 14 luglio gli attivisti del Movimento5Stelle saranno presenti dalle ore 19:30 alle ore 22:30 nei pressi del sottopasso ferroviario (lato posteriore) per raccogliere le firme dei cittadini e presentare al Sindaco ed alla Giunta, la petizione denominata
“IO PASSO DAL SOTTOPASSO!!!”
Le segnalazioni di tanti cittadini residenti nella zona retrostante il sottopasso ferroviario e la loro collaborazione ci hanno convinto della necessità di dar loro voce attraverso la raccolta firme.
Noi attivisti delle 5 stelle ci avvaliamo dell’art. 61 dello Statuto Comunale per promuovere questa petizione popolare e chiedere alla Pubblica Amministrazione di trovare una soluzione sostenibile per fronteggiare lo stato di abbandono, degrado e crescente criminalità di un quartiere molto grande, ma ridotto alla stregua di dormitorio e in particolar modo del sottopasso e del tratto pedonale che collega lo stesso alla stazione ferroviaria.
Dopo le ore pomeridiane tutta la zona diventa a rischio causa l’insufficiente illuminazione e lo scarso controllo per i passanti che hanno necessità di spostarsi nella zona alle spalle della stazione dato che lì risiedono, molti casi d’aggressioni ci sono state segnalati, fomentati da gruppi più o meno piccoli di minorenni che agiscono nella totale impunità.
La situazione di pericolo si è aggravata ulteriormente con i lavori edili che stanno interessando il tratto pedonale.
Noi, in quanto, prima di tutto, cittadini chiediamo:
1) Il potenziamento dell’illuminazione esistente
2) Un sistema di videosorveglianza
che assicuri un maggior controllo e serva a disincentivare potenziali atti criminosi.
La raccolta firme non è rivolta solo agli abitanti del quartiere ma a tutta la cittadinanza molfettese, che dopo i recenti episodi di violenza urbana ed extra – urbana, dovrebbero interrogarsi sull’effettivo presidio del territorio da parte degli organi preposti.
Ringraziando sin da ora le attività commerciali e l’associazionismo del quartiere, resesi immediatamente disponibili alla collaborazione, ricordiamo che è indispensabile presentarsi a firmare muniti di un documento di riconoscimento.