fonte: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it – di ANTONELLO NORSCIA
Una serie di eccezioni pregiudiziali, alcune delle quali relative a presunti vizi di notifica del decreto di fissazione d’udienza, hanno caratterizzato l’avvio dell’udienza preliminare sulle 45 richieste di rinvio a giudizio per i presunti illeciti nella costruzione del nuovo porto commerciale di Molfetta. Risultato: ieri nel merito delle contestazioni non si è entrati, proprio perché il gup del Tribunale di Trani Francesco Messina dovrà prima pronunciarsi sulle eccezioni preliminari mosse dai difensori di diversi imputati.
Decisioni che potrebbero giungere il 14 ottobre, data a cui è stato aggiornato il procedimento. Solo dopo, dunque, si vaglieranno le richieste di processo formulate dai pm Francesco Giannella, Michele Ruggiero ed Antonio Savasta. Quando saranno definite le eccezioni preliminari gli imputati avranno ancora la possibilità di presentare eventuali istanze di rito abbreviato o patteggiamento. Tra gli imputati figurano il sen. Antonio Azzollini, ex presidente della commissione bilancio del Senato ed ex sindaco di Molfetta, dirigenti del Comune e di società interessate ai faraonici lavori costati 147 milioni di euro: più del doppio rispetto ai 72 inizialmente previsti. Fiumi di soldi pubblici piovuti con varie leggi di finanziamento dal 2001 in poi ma che, secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, sarebbero anche serviti, sotto mentite spoglie, a ripianare alcuni buchi del bilancio del comune molfettese. A vario titolo e a seconda delle presunte rispettive responsabilità, sono contestati i reati di associazione per delinquere (mossa anche ad Azzollini) finalizzata a delitti contro il patrimonio, la fede pubblica e la pubblica amministrazione; abuso d’ufficio (tentato e consumato), falso, truffa, omissioni d’atti d’ufficio, frode in pubbliche forniture, minaccia a pubblico ufficiale, favoreggiamento, concussione, danneggiamento, attentato alla sicurezza dei trasporti marittimi, violazioni della normativa ambientale, del testo unico sull’edilizia, del codice del paesaggio e della disciplina speciale per la bonifica da ordigni bellici.
