Una notizia passata sotto tono, eppure grave. Nel pomeriggio del 13 luglio è andato completamente distrutto, per un incendio, il ristorante La Vetta dei Divi, all’interno della struttura del complesso del Divinae Follie. Una struttura nata nel cuore del Centro turistico Mastrogiacomo, fra la spiaggia di Torre Olivieri e il vecchio Ponte Lama. Le cause dell’incendio sono ancora da accertare, però è utile ricordare che poche settimane prima dell’emergenza covid.19 c’era stata l’inaugurazione della nuova struttura e poi la pandemia ha bloccato la rinascita del centro che ora subisce questo ulteriore blocco.
I carabinieri hanno sottoposto agli arresti domiciliari presso l’ospedale di Bisceglie il presunto autore del rogo. Si tratta di un uomo di 78 anni che dovrà ora rispondere dell’accusa di incendio doloso. L’uomo è ricoverato dal pomeriggio di ieri in ospedale, tratto in salvo proprio dai carabinieri all’interno della struttura annessa alla discoteca “Df”, dove un tempo sorgeva il Divinae Follie.
La gestione del nuovo complesso era stata affidata dal giudice delegato del tribunale di Trani Alberto Binetti, nelle more della procedura fallimentare, alla Gest.Maggi srls diretta dal molfettese Roberto Maggialetti. Il contratto scritto dal curatore fallimentare, Angelo Ancona, è un contratto di concessione in uso precario a titolo oneroso, valido per due anni rinnovabili. E comunque fino alla vendita all’asta di tutti gli immobili del Centro turistico Mastrogiacomo.