Il sindaco, l’ouverture dei fatti gravi e l’affascinazione del populismo

Ouverture (in italiano “apertura”) è un brano orchestrale che si esegue a sipario chiuso prima dell’inizio di un’opera lirica. È frequentemente inserita all’inizio di una grande composizione musicale di genere drammatico, anche se in origine era usata come pezzo introduttivo delle suite. Questa è la nuova definizione che il nostro sindaco ha dato ai “fatti gravi” presentati  all’apertura del consiglio comunale del 24 ottobre 2022.

In effetti si sono svolti a “sipario chiuso”, come dimostra il video pubblicato che ha solo l’audio. Chissà perché nella diretta streaming del consiglio è stata tagliata proprio la parte iniziale dedicata alla presentazione dei fatti gravi. E’ facile verificarlo dalla visione del video successivo che riporta l’intero consiglio comunale. Questa parte audio è stata messa in rete solo dopo le numerose proteste per il suo oscuramento.

Si è trattato di un errore tecnico? Di una scelta politica? Comunque sia andata si tratta di un fatto molto grave. Come grave è il fatto che il presidente abbia dato la parola al sindaco dopo l’esposizione dei fatti gravi introducendo il suo intervento come “comunicazioni”. L’art. 14 del Regolamento del Consiglio recita chiaramente che “non è ammessa alcuna discussione  su argomenti che non figurano iscritti all’ordine del giorno“, e al sindaco, essendo anche lui un consigliere comunale, non è concesso rispondere. Lo può fare quando ci sono le interrogazioni e interpellanze.

Invece, non solo il sindaco è intervenuto decidendo a quale fatto grave rispondere, ma ha anche sminuito ironicamente le prerogative dei consiglieri di opposizione accusando qualcuno di essere preda del populismo sfrenato dando fiato all’ ouverture dei fatti gravi.

Tali comportamenti del primo cittadino non meritano di essere commentati. Si spera solo che il presidente del consiglio, in futuro, conduca i lavori del consiglio in maniera imparziale rispettando, senza interpretarlo a suo piacimento, il Regolamento. Del resto è un giovane figlio d’arte e deve ancora studiare molto.

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