Ancora una volta dobbiamo apprendere dall’Albo Pretorio del Comune di Corato, in data 23 marzo, che il Sindaco di Corato ha ritenuto opportuno nei giorni 27, 28, 29 e 30 Marzo 2012 l’allontanamento temporaneo precauzionale e l’interdizione della circolazione veicolare di tutta la popolazione presente a qualsiasi titolo, ivi compresa ogni attività lavorativa, nel raggio di almeno 300 metri per il passaggio di un autoconvoglio che trasporterà bombe d’aereo, così come avvenne nei giorni 15, 16, 17, 20, 21, 22 e 23 Giugno 2011 per l’autocolonna trasportante oltre 50 bombe d’aereo al fosforo provenienti dal Porto di Molfetta.
Da momento che, oggi come allora, il SindacoSenatoreIncompatibile di Molfetta non ha ritenuto necessario emettere alcuna ordinanza precauzionale lungo il passaggio del convoglio che trasporterà bombe d’aereo, siamo costretti ad arrangiarci da soli e ci permettiamo, provocatoriamente, di emettere un avviso pubblico sostitutivo di una ordinanza sindacale sperando che le autorità competenti possano verificare, anche questa volta, se la mancata informazione e l’attività omissiva messa in atto dal Sindaco Antonio Azzollini nei confronti della cittadinanza molfettese, rispetto alle attività di bonifica e al trasporto di ordigni pericolosi, possa configurarsi in un reato penale a carico dello stesso.
AVVISO PUBBLICO di Cittadinanza attiva del LIBERATORIO POLITICO n. 1/2012
Oggetto: Brillamento ordigni bellici catalogati come “Bombe d’Aereo” presso la cava della ditta “Gruppo Edile Leone S.r.l. di Corato” – Interdizione temporanea per la percorrenza dell’autocolonna trasportante ordigni bellici provenienti dal Porto di Molfetta per tutta la durata dell’operazione per i giorni 27, 28, 29 e 30 Marzo 2012.
Il Liberatorio Politico
Premesso che:
– nell’ambito dell’accordo di programma denominato “basso adriatico” è stata prevista la bonifica da ordigni bellici nell’area prospiciente il porto di Molfetta;
– in data 20 Marzo 2012 presso l’Ufficio Territoriale del Governo – Prefettura di Bari – si è svolto un incontro del Tavolo Tecnico per il brillamento di ordigni bellici;
– nel suddetto incontro è stata confermata la cava n. 39 sita sulla S.P. 85 Km 11,800 – di proprietà della ditta Gruppo Edile Leone s.r.l.- con sede legale in Piazza Principessa Margherita, 17 Corato, di cui è amministratore il Sig. Leone Savino nato a Corato l’ 01/11/1957, quale luogo per il brillamento dei suddetti ordigni;
Considerato che:
– le operazioni di bonifica, costituite dal dispolettamento e dal brillamento, previo trasporto degli ordigni in altra zona, saranno compiute, adottando tutte le misure atte a garantire il massimo della sicurezza, da personale in forza al Comando dell’11° Guastatori di Foggia nei giorni 27, 28, 29 e 30 Marzo 2012;
– al fine di assicurare il compimento delle operazioni predette in condizioni di assoluta sicurezza, si dovrà procedere all’allontanamento di persone e all’interdizione della circolazione stradale in un’area avente raggio di trecento metri ( c.d. “danger zone”);
Ritenuto
urgente e necessario, alla luce di quanto precede, a tutela della privata e pubblica incolumità, garantire a titolo precauzionale nei giorni 27, 28, 29 e 30 Marzo 2012 presumibilmente dalle ore 8,00 alle ore 12,00 e, comunque, fino a cessate esigenze e limitatamente alla percorrenza dell’autocolonna trasportante gli ordigni bellici, l’interdizione dell’area “danger zone” ( zone comprese tra il cantiere del nuovo porto, piazzale antistante l’Ospedaletto dei Crociati, la Basilica della Madonna dei Martiri, Caserma Guardia di Finanza, statale SS16, strada d’accesso per Zona industriale, strada per Corato):
INVITA
– all’allontanamento temporaneo precauzionale e all’interdizione della circolazione veicolare di tutta la popolazione presente a qualsiasi titolo ivi compresa ogni attività lavorativa, nella zona di pericolo nel raggio di almeno 300 metri dal punto , nei giorni 27, 28, 29 e 30 Marzo 2012 presumibilmente dalle ore 8,00 alle ore 12,00 e, comunque, subordinato il tutto alle cessate esigenze e limitatamente alla percorrenza dell’autocolonna trasportante gli ordigni bellici partire dal Cantiere del nuovo porto, piazzale antistante l’Ospedaletto dei Crociati, la Basilica della Madonna dei Martiri, Caserma Guardia di Finanza, statele SS16, strada d’accesso per Zona industriale, strada per Corato.
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come può accadere una cosa simile? e le autorità preposte tacciono?