RIPARTIAMO DA DOVE ERAVAMO RIMASTI
Nel 2011 la campagna Corrotti di Libera e Avviso Pubblico ha raccolto un milione e mezzo di cartoline in cui si chiedeva l’impegno di governo e Parlamento ad adeguare il nostro codice alle leggi internazionali anticorruzione.
Al momento della consegna in Quirinale, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha affermato che rappresentavano “un pezzo della storia d’Italia”.
Accanto a Libera e al Gruppo Abele, legandoci alla storia di don Luigi Ciotti, vogliamo continuare questa lotta con mezzi nuovi, ancora più efficaci, per informare e coinvolgere il popolo italiano e soprattutto verificare che gli impegni presi dai politici vengano rispettati nei fatti.
Abbiamo capito che un Paese corrotto è un Paese in cui:
- i servizi pubblici sono inefficienti
- l’innovazione e la ricerca si fermano
- le imprese oneste sono penalizzate
- la “furbizia” diventa “indispensabile”
- l’immagine all’estero peggiora
- gli investimenti scarseggiano
- la disoccupazione sale
- la democrazia e i legami sociali si inquinano nelle logiche del ricatto
- la criminalità organizzata trova facili strade per penetrare nei mercati
Vogliamo intraprendere insieme una missione che non ha precedenti: sconfiggere la corruzione nel nostro paese. cominceremo a contarci grazie alla forza del web, perché se io non sono corrotto e non lo sei neanche tu, allora siamo già in due.
- Cercheremo tra i candidati alle prossime elezioni politiche quelli che vogliono sposare la trasparenza, a cui presenteremo richieste chiare e misurabili.
- Monitoreremo con il tuo aiuto la vita istituzionale e il rispetto delle responsabilità prese sui territori locali, Regioni, Province e Comuni.
- Come sta accadendo in molti Paesi nel mondo, sfrutteremo internet per semplificare il controllo.
- Il nostro simbolo sarà un gadget – il braccialetto bianco – che dovrà diventare più irrinunciabile di una moda da spiaggia, anche fuori stagione. I politici che sceglieranno di indossarlo dovranno dimostrare l’impegno con i fatti.
- Chiederemo al Parlamento di intervenire adottando in un tempo preciso il necessario miglioramento delle leggi anticorruzione.
- Sveleremo la natura di questo fenomeno nascosto, parleremo di come viene arginato in altri Stati nel mondo, daremo a tutti la possibilità di raccontare la propria esperienza.
- Saremo uniti, senza colore né partito, per riaccendere il motore sano dell’Italia e ripartire verso il futuro.