E’ passato da poco il Carnevale e si cerca di fare il bilancio delle iniziative che hanno fatto da cornice all’evento centrale.
Il rilancio del Carnevale molfettese faceva parte del programma elettorale del Sindaco Senatore Azzollini, ma il suo programma prevedeva anche altro.
In campagna elettorale, aveva promesso ad alcune scolaresche l’organizzazione, nell’autunno scorso, di un “Nutella Party”, in piazza Municipio, per poter gustare con loro (perché lui ne è goloso) tutte le varietà della Nutella.
L’evento è stato annullato dopo aver scoperto che l’ingrediente segreto che la Ferrero utilizza per produrre la Nutella è una frazione nobile dell’olio di palma; e siccome l’olio di palma servirà ad alimentare la centrale elettrica della Powerflor a Molfetta è stato costretto a rinunciare al “Nutella Party” per scarsità di materia prima sul mercato.
Per non deludere le aspettative dei piccoli e dei loro genitori ha pensato bene, con la sua Giunta, di sostituire il “Nutella Party” con un “Cioccolata Party” , ed ecco che, in occasione del Carnevale, il centro cittadino è stato occupato per due giorni da “ART & CIOCC”.
Una sagra del cioccolato per svelarne i segreti e i poteri afrodisiaci, da offrire a tutti i cittadini per rendere le loro serate meno tristi e noiose? No! Niente di tutto ciò.
L’Associazione "ART & CIOCC", ha presentato cioccolatieri provenienti da diverse regioni d’Italia, che vantano un’esperienza decennale nella produzione del cioccolato in tutte le sue forme e tipologie, creando delle vere e proprie opere d’arte tutte da mangiare!
Tutti si aspettavano una sorta di sagra del cioccolato da degustare gratuitamente, dal momento che l’amministrazione comunale ha concesso un contributo di 5.000 € (dal capitolo di Bilancio “Contributi per attività culturali”) agli organizzatori, ed invece no, la dolcezza era in vendita.
Ma non è finita, con la delibera n. 11 del 19.01.2009, la Giunta Comunale ha concesso agli organizzatori, l’occupazione gratuita del suolo pubblico, la fornitura di energia elettrica e lo spazzamento dei luoghi prima e dopo gli eventi. Il cioccolatino finale, è il caso di dire, lo ha offerto il Dirigente del commercio che ha permesso la vendita al dettaglio della merce esposta, naturalmente senza oneri per i cioccolatieri.
Viene spontaneo chiedere al Sindaco con quale criterio spenda il nostro danaro danneggiando ancora di più l’economia locale. Questa iniziativa, finanziata con risorse sottratte alla cultura, e che con la cultura nulla hanno a che vedere, dovrebbero servire a promuovere l’artigianato e l’economia locale; invece no in quei giorni le pasticcerie molfettesi hanno avuto anche un calo delle vendite perché molti cittadini hanno approfittato della presenza delle bancarelle per comprare cioccolate di ogni sorta e cannoli siciliani.
E’ preoccupate anche il silenzio delle associazioni di categoria che non hanno emesso alcun grido di protesta per questo tipo di iniziativa che nulla promuove dal punta di vista turistico ed economico. Forse gli unici fortunati sono stati gli aderenti di qualche associazione che hanno degustato gratuitamente le delizie del cioccolato accompagnati da qualche consigliere comunale loro amico. Che tristezza… anche se era Carnevale.