Il Comitato Comunale per il Monitoraggio dei Fenomeni Delinquenziali, chi l’ha visto? Un comitato sfortunato, ignorato, osteggiato e usato strumentalmente all’occorrenza, è stato nuovamente dimenticato. Un organo comunale su cui l’attuale Amministrazione Comunale doveva puntare in modo deciso per affrontare tematiche importanti soprattutto in termini di sicurezza e prevenzione sociale, è già agonizzante.
Fu convocato e insediato in tempi stretti, il 4 Luglio scorso, per avere la coscienza pulita prima dell’assemblea nazionale di “Avviso Pubblico“, convocata straordinariamente a Molfetta dopo gli attentati intimidatori a Matteo d’Ingeo, e poi si sono perse le sue tracce. Durante quell’incontro il presidente Piergiovanni e il sindaco Minervini avevano promesso parecchie cose. Una convocazione programmata prima delle ferie d’agosto, mai avvenuta. L’invio dei verbali di quella seduta e di quelle precedenti, mai ricevuti. Programmazione di incontri dai primi di settembre per discutere di sicurezza e infrastrutture, oltre alla presentazione delle relazioni dei Dirigenti della Polizia Municipale e Servizi Sociali. E’ trascorso anche settembre e non abbiamo mai ricevuto alcun verbale, relazioni, e date di nuovi incontri.
Certo non possiamo aspettarci più di tanto da un’amministrazione che ha già perso, dopo un anno, un’assessora sconosciuta, moglie di un signore “socialmente pericoloso” a cui hanno messo sotto sequestro una azienda, e le dimissioni dell’assessore alla sicurezza che doveva coltivare e rendere operativo il Comitato Comunale per il Monitoraggio dei Fenomeni Delinquenziali. In attesa che il Presidente del Consiglio Comunale convochi il Comitato attendiamo di conoscere il nome del nuovo assessore alla sicurezza, commercio e Polizia Municipale.