I Cacciatori di Calabria e i carabinieri hanno trovato, in un terreno di proprietà di un parente, ma dove lo stesso alleva animali, a poche decine di metri dalla sua abitazione in località Piano Piccolo, un fucile calibro 12 a canne mozze con due pallettoni in canna. L’arma era occultata sotto alcuni bancali in legno, a propria volta chiusa in una busta e poi inserita in un tubo in plastica. Gli inquirenti ritengono che l’arma fosse del pregiudicato.
Girolamo Perna venne arrestato nell’agosto 2015 con Giampiero Vescera e Marco Raduano per una rapina a Termoli a un tir carico di sigarette. Ancor prima venne coinvolto nell’operazione ‘I tre moschettieri’ del luglio 2012 accusato di estorsioni a imprenditori turistici viestani. In primo grado è stato condannato a cinque anni di reclusione. Perna inizialmente era ritenuto un fedelissimo del clan di Angelo Notarangelo; poi vicino agli “scissionisti” capeggiati da Marco Raduano. Attualmente farebbe parte di un gruppo criminale indipendente.
Sempre durante i controlli i militari hanno arrestato anche Luigi Di Palma, ristoratore di Lesina di 39 anni con precedenti penali. All’interno di un garage di sua proprietà i carabinieri hanno recuperato due uniformi e sette pettorine dei carabinieri, due pistole semiautomatiche, un silenziatore e due bombe. E anche due chilogrammi di cocaina e otto di marijuana. Sono in corso le indagini per accertare se Di Palma sia un soggetto attivo nella guerra di mafia o semplicemente un custode della mala.