fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it
Un’associazione culturale senza fini di lucro, utilizzata per mascherare un ristorante-pizzeria che, nel corso degli anni, aveva omesso di dichiarare al Fisco oltre 200 mila euro di ricavi è stata scoperta da militari della Guardia di Finanza di Foggia nel corso di un servizio finalizzato ad individuare lavoratori assunti irregolarmente. I finanzieri a seguito di indagini hanno accertato, inoltre, che l’associazione aveva alle dipendenze 4 lavoratori completamente «in nero». Il Comune di Foggia ha, dunque, disposto la chiusura dell’esercizio, in quanto privo di autorizzazione alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
Inoltre, sempre nel corso dei controlli negli esercizi commerciali, i militari hanno scoperto 22 lavoratori impiegati «in nero» e 9 lavoratori la cui posizione è risultata irregolare. Nei confronti di 6 delle 8 attività commerciali risultate non in regola, è stata proposta la sospensione dell’attività, per aver impiegato personale «in nero» in misura superiore al 20% del totale dei dipendenti presenti sul posto di lavoro.