l provvedimento di divieto di accesso (Dacur) del questore di Bari nei confronti di un giovane presente nel locale di Molfetta la notte del 22 settembre scorso quando fu uccisa la 19enne. Nel mirino del killer c’era Eugenio Palermiti junior – fonte: Benedetta De Falco – bari.repubblica.it
Divieto di entrare in tutte le discoteche e sale da ballo che si trovano a Bari e in provincia, per tre anni: provvedimento per un giovane coinvolto nell’omicidio di Antonella Lopez nella discoteca “Bahia” di Molfetta. È uno dei divieti di accesso urbani (Dacur) firmati nei primi due mesi dell’anno dal questore di Bari Massimo Gambino, oltre a 15 Daspo (divieti di accesso alle manifestazioni sportive).
Antonella Lopez, 19enne barese, fu uccisa a colpi di pistola il 22 settembre dello scorso anno durante una serata in discoteca, da Michele Lavopa – attualmente in carcere – il cui bersaglio però era il 21enne Eugenio Palermiti junior. Quest’ultimo nella sparatoria fu soltanto ferito e poi ricoverato al Policlinico di Bari.
Vecchi dissapori legavano il 21enne Lavopa, reo confesso dell’omicidio, e Palermiti junior, che avrebbe insultato il primo in modo plateale in passato, postando sui social un video in cui Lavopa veniva aggredito e deriso. Il nipote del boss di Japigia di cui porta lo stesso nome, si trova in carcere per due inchieste diverse.
La prima è quella per l’omicidio Lopez, per cui il Tribunale del Riesame ha confermato l’ordinanza di custodia cautelare notificata a gennaio: è accusato di aver portato una pistola nella discoteca Bahia di Molfetta, la sera dell’omicidio. Il secondo procedimento si riferisce all’irruzione, nel settembre del 2023, nella scuola dell’allora fidanzata minorenne, l’istituto Lenoci di Bari: la ragazzina fu aggredita e Palermiti le prese il cellulare. A tal proposito il giudice ha accolto la richiesta di patteggiamento per Palermiti di 2 anni e 6 mesi di reclusione, oltre 500 euro di multa, per i reati di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
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