Beni mobili e immobili, compresi compendi societari, per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro sono stati sequestrati dal personale della Direzione Investigativa Antimafia e dei Carabinieri di Foggia a Maurizio Di Palma, pregiudicato 49enne foggiano, che vive a Orta Nova.
L’operazione ha coinvolto tutti i beni intestati o in qualche modo riconducibili a Di Palma, che ha una storia criminale decennale fatta di gestione illecita di rifiuti, truffe, dichiarazioni fiscali infedeli e reati di natura economica, fino ad arrivare alla partecipazione a sodalizi criminali. Il sequestro ha interessato 5 imprese operanti nel settore del trasporto merci, 98 mezzi (tra
autoveicoli e mezzi pesanti), 1 garage, 1 complesso immobiliare composto da appezzamenti di terreni e fabbricati e numerosi rapporti finanziari.
Gli inquirenti hanno documentato l’evidente sproporzione tra il reddito dichiarato, che non avrebbe garantito nemmeno il minimo sostentamento familiare, e gli investimenti con cui Di Palma ha accumulato il suo patrimonio. Le indagini hanno inoltre permesso di svelare una rete di 14 prestanome, residenti nei comuni di Orta Nova, Carapelle e Bologna, che si erano prestati a fittizie intestazioni di società e beni.