fonte: http://bari.repubblica.it – di TATIANA BELLIZZI
Torna l’incubo del racket delle estorsioni. Nel mirino dei malviventi è finito uno dei primi ristoranti cinesi aperti in città: “China Town” che si trova in viale Di Vittorio. Ignoti nella notte hanno piazzato una bomba carta ai piedi della saracinesca. L’esplosione è stata violentissima tanto da essere stata udita in gran parte della città.
Notevoli i danni provocati dalla deflagrazione. Divelta la saracinesca, completamente distrutta l’insegna luminosa. La forza d’urto della bomba ha provocato danni anche agli arredi interni. In frantumi, inoltre, i parabrezza ed i finestrini di tre autovetture parcheggiate nelle vicinanze del ristorante.
Foggia, bomba danneggia ristorante: terrore tra i residenti

In viale Di Vittorio sono arrivati i carabinieri che hanno acquisito i filmati della videosorveglianza al fine di identificare gli autori. Il ristorante è gestito da una coppia; uno dei due titolari si dice incredulo per l’accaduto: “Abbiamo aperto il ristorante 22 anni fa e non abbiamo mai avuto problemi, mai ricevuto minacce“.
Una pesante intimidazione avvenuta a poco più di due settimane, esattamente il 15 marzo, dalle due bombe esplose in rapidissima successione l’una dall’altra. La prima in pieno centro davanti all’ingresso del Bar “New Coffee O861” in Piazza Cavour; la seconda, pochi minuti dopo, in Viale Luigi Pinto ai danni dell’agenzia di scommesse “Easy Word“.
Con quello della scorsa notte è salito a tre il numero degli attentati bomba che hanno interessato attività commerciali gestite da cittadini cinesi. Il primo avvenne il 9 novembre 2012 ai danni di un negozio di articoli per la casa tra via Borrelli e via Fania; il secondo il 19 febbraio 2015 ai danni del locale “Oriente Sushi Restaurant” in corso del Mezzogiorno.