di Nicola Tursi – http://www.barisera.net/
Il nome è di quelli “ingombranti”, o se preferite “importanti”, ma non si esclude che il ferimento possa essere avvenuto per futili motivi. Ieri sera, poco prima delle 23,30, il 19enne Cristian Lovreglio, nipote di Savinuccio Parisi, è stato ferito alle gambe e a un testicolo da un malvivente che gli ha esploso contro almeno sette colpi di pistola di piccolo calibro.
L’agguato è avvenuto all’uscita da un centro sportivo in strada Santa Teresa, al quartiere Japigia, sulla complanare della tangenziale, in direzione sud. Il ragazzo, figlio del 53enne Battista Lovreglio, ritenuto fugura di primo piano della criminalità del capoluogo e cognato del boss Savinuccio Parisi (Lovreglio ha sposato la sorella dello storico capo clan barese), è stato subito soccorso e trasportato d’urgenza al Policlinico dov’è tutt’ora ricoverato. Non è in pericolo di vita.Il sopralluogo dei carabinieri della Sis (Sezione Investigazioni Scientifiche) del Reparto Operativo di Bari ha permesso di recuperare un solo bossolo di pistola.
Da una prima sommaria ricostruzione, non confermata dagli investigatori, l’agguato è avvenuto al termine di una partita di calcetto. Se così fosse, il movente potrebbe essere riconducibile anche a futili motivi, come uno screzio durante l’incontro di pallone degenerato a fine gara in una aggressione armata. I carabinieri, al momento, non escludono nessuna ipotesi, nem meno lo scenario di criminalità organizzata.
Il 10 febbraio scorso, la polizia ha arrestato il fratello di Cristian Lovreglio, il 27enne Antonio, accusato assieme al 24enne Gennaro Marino, del duplice ferimento di Florin Ghita, 21 anni, rumeno, domiciliato nel cam po nomadi di Japigia e del 30enne barese Francesco De Carolis. L’aggressione a colpi di pistola, sarebbe stata compiuta per vendicare il furto di un computer all’interno di un cantiere edile in cui Marino lavorava come custode.