Nella ricorrenza
del 17° anniversario dell’omicidio
del Sindaco Gianni Carnicella,
il LIBERATORIO POLITICO
incontrerà la cittadinanza
il giorno 6 Luglio alle ore 18.00
presso la Sala "B. Finocchiaro"
“L’OMICIDIO DEL SINDACO CARNICELLA segna un livello, finora mai raggiunto, di degrado della convivenza civile nella nostra città. Di fronte a questo episodio il nostro primo atteggiamento è di sdegno e di dolore per la vita spezzata oltre che di piena solidarietà con chi più duramente da esso è stato colpito.
A ciò si unisce, forte, un lacerante bisogno di verità. Verità sull’accaduto ma soprattutto sul clima nel quale è maturato e sui meccanismi che lo hanno generato.
E’ ormai innegabile che a Molfetta siano sempre più evidenti i segnali di una illegalità diffusa, dalla occupazione indebita di strade e piazze al racket delle estorsioni, dalle assunzioni clientelari al mercato drogato delle abitazioni di nuova costruzione.
E’ altrettanto innegabile che all’interno di vaste fasce di emarginazione e disgregazione sociale la delinquenza e la prevaricazione violenta diventano facile strumento per l’acquisizione di potere e ricchezza.
In questo clima, l’assassinio del Sindaco non è solo il gesto isolato di un folle; è il risvolto sanguinoso di una carriera affaristica cresciuta all’ombra di un sistema politico che usava e si lasciava usare; la collaborazione attiva alle campagne elettorali di noti esponenti politici locali e il monopolio detenuto da ben sette anni sugli appalti per l’organizzazione delle principali manifestazioni pubbliche sono dati di fatto che non si possono dimenticare.
Gianni Carnicella, che pure di quel sistema era parte integrante, ha forse pagato con la vita il tentativo coraggioso di invertire la tendenza. Oggi questo delitto rischia di bloccare il processo che era stato appena avviato. La paura potrebbe prendere il sopravvento.
Non dovrà essere così. Significherebbe consegnare la città e la vita di ognuno di noi al dominio dell’illegalità.
NON E’ PIU’ TEMPO DI INDIFFERENZA E DI DISIMPEGNO NE’ DI RASSEGNAZIONE. MOLFETTA DEVE REAGIRE.”
Questo era il manifesto, dell’agosto 1992, con cui la società civile molfettese reagì a quel tragico evento.
Oggi come allora sentiamo il bisogno di reagire all’indifferenza e al disimpegno di una città in cui la classe politica dominante ha voluto cancellare la memoria del sacrificio del sindaco Carnicella.