Il Liberatorio Politico esprime sincera e preoccupata solidarietà nei confronti del Comandante della Polizia Municipale dott. Gadaleta per le minacce ricevute da parte di un commerciante ambulante di ortofrutta.
La nostra azione di denuncia purtroppo continuerà fino a quando al Prefetto e al Sindaco Senatore Azzollini non sarà chiara la situazione di emergenza in cui si trova Molfetta.
Non servono più ordinanze confezionate a mo' di pannicelli caldi, ma coraggiose iniziative che facciano capire a certi cittadini chi rappresenta lo stato.
Il Sindaco Senatore deve chiedere l'intervento coordinato anche dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per gestire quelle aree che l'8 giugno sono state sottoposte a sequestro giudiziario e che oggi vengono vergognosamente utilizzate da alcuni commercianti senza il rispetto delle più elementari regole e leggi dello Stato.
Chiediamo la mobilitazione generale delle forze politiche, sindacali, associazioni di categoria e associazioni di base, per contrastare una battaglia che è soprattutto culturale.
Chiediamo l'intervento delle Forze dell'Ordine locali, per dimostrare a tutti che lo Stato a Molfetta c'è e non è quello rappresentato dall’immobilismo del Sindaco Senatore Azzollini e della sua Giunta.
Antonio Azzollini sta dimostrando ancora una volta la sua assoluta incapacità a ricoprire ruoli istituzionali così importanti. Ogni molfettese che abbia veramente a cuore il destino di questa città dovrebbe chiedere a gran voce le sue immediate dimissioni.