fonte: http://bari.repubblica.it/cronaca
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha firmato un decreto sull’emergenza idrica per limitare l’utilizzo di acqua delle acque nel settore irriguo. Visto che le portate di bacini e invasi da cui dipende l’approvvigionamento della Regione Puglia si sono ridotte sensibilmente negli ultimi 30 giorni e che sono necessarie misure di contenimento del prelievo di acqua, Emiliano ha invitato la cittadinanza a “un uso razionale e corretto dell’acqua al fine di eliminare inutili sprechi”.
Con il decreto il governatore ha disposto il divieto di utilizzare acqua potabile per usi impropri come l’innaffiamento di giardini e prati, il lavaggio dei cortili e piazzali e il riempimento di piscine e vasche. E ancora, di coordinare le attività degli enti preposti alla definizione delle misure di contenimento della risorsa idrica, per uso sia potabile sia irriguo, favorendo l’intesa con la Regione Basilicata, di incaricare Aqp di formulare un piano di previsione dell’utilizzo dell’acqua potabile utilizzando come strumento di previsione un modello che tenga conto di afflussi con rischio di deficit confrontabile con quello dei mesi precedenti e di una possibile domanda pro capite da verificare.
“Occorre – spiega il presidente Emiliano – sapere che l’acqua è una risorsa scarsa la cui domanda va attentamente valutata. Dobbiamo sapere che le riserve vanno tutelate e che gli sprechi vanno eliminati, anche attraverso una revisione dei consumi. I pugliesi questo lo sanno storicamente. E so che ci daranno una mano cambiando qualche propria abitudine, in modo da evitare crisi future“.