Torna lo spettro dell’alga tossica nel mare della provincia di Palermo e qualcuno s’interroga. Ma perché la prolificazione si verifica solo in alcune zone e in particolare a Palermo? Il commissario straordinario dell’Arpa Sicilia – Salvatore Cocina – a BlogSicilia ha affermato che potrebbe esserci una relazione tra l’alga tossica e l’inquinamento a Palermo anche se le cause non sono state ancora accertate.
Nei giorni scorsi l’Arpal, della regione LIGURIA, ha riscontrato una “fioritura conclamata, con presenza patina di fondo e aggregati schiumosi galleggianti, e condizioni meteo favorevoli alla formazione di aerosol”, alla quale si attribuisce come misura di prevenzione “allontanarsi dal tratto di mare interessato”. A far scattare l’allarme è stato in particolare la quantità di cellule rilevata nei pressi di uno dei punti di campionamento di Chiavari, risultato alterato con un numero maggiore di cellule di alga.
Ieri dalle pagine della REPUBBLICA la giornalista Gabriella De Matteis ha lanciato l’allarme per la provincia di bari, ed oggi sulla nostra battigia si avvertono già i primi sintomi d’intossicazione. Il consiglio è quello di allontanarsi dalla battigia appena si avvertono fastidi alle prime vie respiratorie, mal di gola, mal di testa e mal di stomaco.