Ieri abbiamo ricordato il secondo anniversario della prima bomba intimidatoria nei confronti di Matteo d’Ingeo e questa notte qualcuno ha voluto festeggiare a modo suo l’anniversario. In un nuovo raid “vandalico” parecchi pneumatici di auto sono stati abilmente tagliati in via Campanella, Via Quintino Sella e Via Mario Pagano. Poco più di un mese fa furono tagliati gli pneumatici di almeno 10 auto, stanotte sono state almeno 15. Alcune potrebbero essere state già rimosse dai proprietari e lasciate al proprio gommista di fiducia.
La città è nuovamente in balia della microcriminalità. Oltre i furti di auto e negli appartamenti, le truffe in danno agli anziani, dilaga a dismisura l’occupazione abusiva di suolo pubblico, si spaccia droga in più quartieri, si spara in pieno giorno e ora, nel giro di un mese si tagliano gli pneumatici a oltre 20 auto; mentre sono fermi, per fortuna, gli incendi di auto. Dopo aver eliminato l’unico presidio di Polizia Municipale in centro città per offrirlo su di un piatto d’argento a un privato, la situazione dell’ordine pubblico e sicurezza sembra non interessare alle istituzioni comunali che hanno pensato bene anche di svuotare di significato, imbavagliare e lasciare nel dimenticatoio il “Comitato Comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali”. Dopo le nostre proposte per renderlo operativo non è stato più convocato da quasi un anno.
L’emergenza sanitaria passerà, mentre l’emergenza sicurezza rimarrà e si aggraverà se la politica e gli organi preposti non se ne occuperanno.