Avevano il monopolio dello spaccio di cocaina e hashish nel quartiere San Valentino di Andria e nelle piazze della movida di Bisceglie. Per sette pregiudicati andriesi sono scattati gli ordini di esecuzione delle condanne diventate definitive per associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’uso delle armi, e riciclaggio.
Per tre di loro è stato disposto il carcere, il 50enne Riccardo Zingaro condannato a 7 anni e 11 mesi che era libero, il 39enne Vincenzo Vaccina condannato a 4 anni (già detenuto per altra causa nel penitenziario di Bari) e il 44enne Savino Di Bari condannato a 6 anni e 7 mesi che era agli arresti domiciliari. Altri quattro imputati, con condanne tra i 3 anni e 1 mesi e i 13 mesi di reclusione, hanno ottenuto la pena sospesa.
Stando alle indagini dei carabinieri, coordinate dalla Dda di Bari, i trafficanti, organizzati come un vero e proprio clan mafioso, con riti di affiliazione, struttura gerarchica, incarichi precisi e paghe settimanali, avevano assunto il monopolio delle principali piazze di spaccio delle due città del Nord Barese e rapinavano in assalti armati anche le partite di droga destinate ai gruppi criminali concorrenti. I fatti contestati risalgono agli anni 2011-2013. Agli atti del procedimento ci sono anche le dichiarazioni di ex sodali poi diventati collaboratori di giustizia.