Dopo quella della Tremiti, il presidente della Regione annuncia una manifestazione a Monopoli contro lo spettro delle trivelle che minaccia le coste della Puglia. "L'intero territorio deve dare una risposta forte alle multinazionali e mandare un segnale al nuovo governo"
Tutti i pugliesi si incontreranno a Monopoli, a dicembre, dietro al Gonfalone della Regione Puglia, per ripetere "un no festoso e colorato, ma netto, al petrolio in Adriatico". La mobilitazione coinvolgerà istituzioni, enti locali, parlamentari, sindacati, organizzazioni professionali, associazioni, cittadini e tanti giovani. Lo ha reso noto oggi il presidente del Consiglio regionale pugliese Onofrio Introna, dopo aver incontrato a Bari, insieme con l'assessore regionale all'Ambiente, Lorenzo Nicastro, a consiglieri e assessori regionali, i rappresentanti di numerose associazioni ambientaliste impegnate nella battaglia ecologica.
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"Come il 7 maggio a Termoli – ha detto Introna – il Gonfalone sarà il simbolo dell'unità dell'intera Assemblea consiliare sulla tutela dell'ambiente marino, una posizione univoca sancita nell'articolo unico sottoposto dalla Puglia al Parlamento: la proposta d'iniziativa regionale alle Camere che prevede la totale esclusione di ogni attività nelle acque al largo della costa, per il prelievo di idrocarburi". Iniziativa, questa, che ha suscitato l'attenzione del Commissario europeo all'ambiente, disponibile a raccogliere i pareri delle autonomie in protocollo che metta al bando qualsiasi attività off shore nelle acque mediterranee.
FOTO La mappa dei permessi per le ispezioni in Adriatico
Il Consiglio regionale pugliese "è sempre stato presente e operativo nelle campagne ecologiste", ha ribadito Introna, rispondendo positivamente all'appello del movimento per una stretta sinergia tra la società reale e le istituzioni: "E' l'intero territorio – hanno insistito gli ambientalisti – che deve dare una risposta forte alle multinazionali e mandare un segnale al nuovo governo nazionale".
Introna ha confermato che a proporrà l'adozione di un documento a sostegno della moratoria in Adriatico in occasione della riunione plenaria della 'Calre', la Conferenza che all'Aquila, dal 24 al 27 novembre, riunirà 74 presidenti delle Assemblee legislative europee. Nella stessa occasione, Introna rinnoverà ai colleghi delle Regioni adriatiche l'invito a fare approvare dai rispettivi Consigli una proposta di legge alle Camere, sul modello di quella pugliese. Altra ipotesi: organizzare – ha ribadito introna – una Conferenza adriatica, allargata ai Balcani e alla Grecia.