La madonna procede sotto bandiere e stendardi che rimarranno per mesi sospesi per le strade, dai balconi addobbati a festa vengono lanciati petali di rose e fiori colorati, i tradizionali bigliettini votivi colorati scendono sui pellegrini. La macchina della devozione attraversa la città, festeggia e lascia lungo il suo percorso un tappeto di indicibile inciviltà. Subito dopo il traffico riprende normalmente e tutto viene disperso nelle altre strade adiacenti. E dire che nella mattinata i mezzi della nettezza urbana avevano preparato il percorso (solo per questo) della processione lavando e spazzando . Ora ci chiediamo se sono ancora accettabili queste vecchie usanze. Quanto costerà ripulire tutto il percorso e chi pagherà gli straordinari? Il Comitato Feste Patronali, la Curia o noi cittadini? Devozione, decoro e rispetto del bene comune non sempre vanno d’accordo. Naturalmente questo si aggiunge alla situazione generale già precaria in tema di igiene cittadina.