Da oggi, dopo tante proroghe, le oltre cento concessioni di dehors, pedane e occupazioni di suolo pubblico di bar, ristoranti e pizzerie, dovrebbero risultare abusive. Solo due, da quanto riportato dall’albo pretorio, hanno chiesto e pagato il rinnovo delle autorizzazioni.
Molti dehors e pedane non hanno mai rispettato i regolamenti comunali e si è chiuso più di un occhio perché eravamo in emergenza, ma ora il comune che farà? Visto che siamo in campagna elettorale continuerà a far finta di niente, oppure chiederà il rispetto dei regolamenti comunali e chiederà il pagamento degli oneri per l’occupazione di suolo pubblico?
Per qualcuno il sindaco dovrebbe chiedere la rimozione. Di seguito offriamo un esempio tra quelli che hanno offerto alla città il massimo del “decoro”.
Ci si chiede “cosa farà il Sindaco e/o l’Amministrazione politica” A me pare che la vigilanza sulla legittimità della occupazione del suolo pubblico, nel caso di specie, è precisa competenza del Comando della Polizia locale (già municipale).
Sempre a mio parere, per definire e chiarire “senza ombra di dubbio” ed “ad ogni buon fine” la “competenza agendi”, consiglierei di inserire in ogni caso nei provvedimenti amministrativi comunali (sia nel testo proposto che in quello deliberato), come apposito comma scritto del dispositivo la seguente prescrizione: “il presente atto è trasmesso per quanto di competenza (e cioè per la sua esecuzione) al/ai Dirigente/i del/i …………(settori o come si chiamano ora). Con ciò si ovvia a qualsiasi dubbio o desiderio !!!!!!!