Molto discutibile la scelta di Santoro di intervistare Totò Cuffaro in carcere, ma ancora più discutibili e preoccupanti le dichiarazioni di quest’ultimo. Se fosse vero che i suoi “amici” sono stati eletti in tutte le liste, comprese quello di Grillo, servirebbe una seria verifica e immediata smentita da parte degli interessati. A proposito delle nuove regole decise da Grillo per le candidature al Parlamento mi preoccuperei di verificare che tra i non eletti alle regionali siciliane, nelle liste M5S, ci siano candidati “amici” di Cuffaro che potenzialmente potrebbero concorrere alle primarie che il movimento si appresta a far partire on line la prossima settimana.