fonte: http://bari.repubblica.it/cronaca – di CHIARA SPAGNOLO
Bitonto sorvegliata speciale delle forze dell’ordine, mentre si cerca il boss Domenico Conte, fuggito da casa nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 aprile, poco prima che gli venisse notificato l’ordine di arresto come mandante dell‘omicidio dell’84enne Anna Rosa Tarantino e del tentato omicidio di Giuseppe Casadibari, esponente del clan Cipriano. La polizia, nell’ambito dei servizi di prevenzione, ha arrestato due spacciatori, che vendevano droga nel centro del paese. Si tratta di due ragazzi incensurati, controllati in un’abitazione di via Sandro Pertini, che,alla vista dei poliziotti, hanno cercato inutilmente di scappare.
Dopo un breve inseguimento sono stati bloccati e sottoposti a perquisizione personale. Addosso avevano 25 bustine con 40 grammi di marijuana, 12 dosi di hashish per un peso di 25 grammi e 60 euro, presumibilmente provento di spaccio. I due uomini sono stati posti agli arresti domiciliari e, poche ore dopo, processati per direttissima e condannati a dieci mesi di reclusione.
Procedono, intanto, i controlli straordinari delle forze dell’ordine, a caccia di Domenico Conte, capo dell’omonimo clan, che tre dei suoi uomini hanno accusato di essere il mandante dell’omicidio della Tarantino, avvenuto casualmente il 30 dicembre durante l’agguato in cui avrebbe dovuto essere ucciso uno degli esponenti del clan Cipriano. La collaborazione con la giustizia è stata decisa prima da Vitantonio Tarullo e poi anche da Rocco Papaleo e Michele Sabba, arrestati a marzo come killer dell’anziana. Grazie alle loro dichiarazioni, la Dda di Bari ha chiesto e ottenuto l’ordinanza di custodia cautelare per Conte ma quando polizia e carabinieri sono andati ad arrestarlo era già fuggito.