
L’ex patron risponde di bancarotta fraudolenta documentale e falso in bilancio. La commercialista Anna Ilaria Giuliani è accusata di falso in attestazioni e relazioni – fonte: www.rainews.it
La curatela fallimentare della Fc Bari 1908 spa non si è costituita parte civile nella prima udienza del processo sul crac della società sportiva, dichiarata fallita il 14 gennaio 2019. A giudizio l’ex patron Cosmo Antonio Giancaspro, che risponde di bancarotta fraudolenta documentale e falso in bilancio, e la commercialista Anna Ilaria Giuliani, accusata di falso in attestazioni e relazioni, reato previsto dalla legge fallimentare.
Secondo la Procura, avrebbero alterato i bilanci della società provocandone il fallimento dopo la mancata iscrizione al campionato di serie B nel 2018. In particolare, Giancaspro – che respinge l’accusa di bancarotta – avrebbe concorso al fallimento della società omettendo “sistematicamente il pagamento di imposte e ritenute fino a raggiungere un passivo di oltre quattro milioni e mezzo di euro“, e non avrebbe riportato, nel bilancio 2016, “importi per complessivi 871.008,68 euro“. Giuliani avrebbe esposto “informazioni false“, omettendo anche “informazioni rilevanti” nel concordato preventivo.
Si tornerà in aula l’11 febbraio 2024 per ascoltare il curatore fallimentare e il consulente della Procura. Nello stesso procedimento era imputato anche l’ex amministratore unico e presidente del cda Gianluca Paparesta, che sarà giudicato con rito abbreviato.
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