Ci è piaciuto molto
Nell'articolo su "Quindici giorni on-line", in riferimento al nostro comunicato stampa, è apparso un commento che ci fa piacere inserire qui per averlo sott'occhio quando dovremo affrontare gli inevitabili momenti difficili. Siamo sicuri che torneremo a rileggerlo spesso. Ringraziamo di cuore il signor Santè Introna di Bisceglie per aver espresso un tale incoraggiamento in merito alla nostra iniziativa e speriamo che possa darci il suo sostegno anche all'incontro di domenica (26/02/2006). Vogliamo rassicurarlo sul fatto che siamo consapevoli della quantità di letame che in molti sono pronti a gettarci addosso, come delle tante difficoltà che siamo tenuti ad affrontare. Nonostante questo abbiamo scelto di andare avanti con tutto il nostro impegno. Ancora GRAZIE.
"Evviva
Bene! Benissimo! E’ ancora poco, ma è meglio di niente. Accuseranno di far vincere, in questo modo, la destra. Non inquietatevi: andate/andiamo per la vostra/nostra strada. D’altra parte con l’Italia dei Valori l’Unione (?) sì è cacciata in un vicolo cieco: quanti elettori ne apprezzeranno la bontà politica? Chi si immedesimerà mai negli ameni pellegrini della politica? C’è materia per rompere il patto! Ma a voi/noi non interessa più tutto questo; ormai i percorsi sono inconciliabili: far maturare una composita risposta dell’indignazione, dell’affermazione della coerenza, della ripugnanza per il politicantismo opportunistico. Dire chiaro e tondo che ciò che si va costruendo dall’altra parte –l’Unione(?)- è contro lo spirito e la cultura dell’"Unione". Si stanno assemblando pezzi, convenienze, “promesse” per il futuro nell’ Unione(?): tutto frutto di un terribile errore di prospettiva. Una parte dell’"Unione", diversificata, un po’ litigiosa, forse confusa, ma generosa, leale, passionale e soprattutto diffusa, anche nei partiti dell’Unione(?), si va invece chiedendo: Perché? Perché si deve votare Lillino –politicamente parlando- “turandosi il naso? Perché si deve dare il viatico a un percorso pasticciato e foriero di brutte sorprese? Perché dopo trent’anni, dopo i Progressisti, dopo il Percorso, dopo il Centro-Sinistra, dopo il Centrosinistra si deve ripartire dai Moderati? Perché chi ha creduto nel Guglielmo Minervini del 1994 si deve riconoscere in chi, allora, osteggiava e derideva quella esperienza politica? Non rispondetemi/ci che è cambiato tutto. No! Si sta soltanto aggiustando un terribile errore politico commesso con le primarie. Un rimedio peggiore del male: dignità voleva che si riconoscesse l’errore e si imboccasse un’altra strada. Ma a voi/noi tutto questo non interessa più! Nella città e anche fuori si stanno aggregando malumori, anche rabbia, incredulità: ci sono interi partiti che non hanno ancora deciso! E mugugni, ovunque; quindi, non solo Programmi, Riti, Promesse, Presentazioni, ma la trascinante passione di chi non deve spartire nulla, non deve sistemare nessuno, non deve piazzare bandierine. Insomma, la Sinistra, quella diffusa, impalpabile, creativa e scontrosa, dell’Intransigenza morale, che rifiuta di consegnarsi a chi mai e poi mai l’ha potuta rappresentare. Siamo realisti, chiediamo l’indispensabile: un candidato sindaco che rappresenti questa Sinistra lunga, policroma, unita. Ecco: unita nel nome del rifiuto del Passato."
Continuiamo a farci del male….ma quale progetto si vuole presentare? Aspettate..vediamo se ho capito
a) una candidatura che parta dal basso
b) degna e con i cromosomi indelebili del dogma “noi siamo i depositari della verità”
c) sono gli altri che nn capiscono e per questo ben gli sta a perdere.
Al di là di tutto ciò siamo veramente una sinistra di parolaia e radical chic
Ma se volete essere l’avanguardia della rivoluzione….accomodatevi
Può darsi caro “utente anonimo” che siamo come dici tu, ma prima di constatarlo di persona durante l’assemblea di domenica (26 Febbraio alle 17:30 presso la sala della Fabbrica di S.Domenico), non ci concederesti il beneficio del dubbio???
Io ci sono stato domenica e posso notare che il compiacersi solo del positivi commenti, e facendo intendere che la stampa locale è faziosa mi sembra troppo…La considerazione che pragmaticamente dovreste fare è che pur nel malcoltento della scelta del csx la vostra offerta non ha riscosso l’unanimità dei consensi o radunato folle oceaniche. Le critiche ci sono state e come l’intervento di Binetti devono essere trascritte per onestà intellettuale. Cmq buona fortuna.
Leo Coppi
P.s. Evidenziare l’indirizzo Ip degli utenti anonimi specie quando si fanno critiche..non mi sembra politicaly correct